Parco Bellreguard e Rio La Fossetta a Bazzano: sicurezza e rispetto della natura

In fase di costruzione partecipata del programma di mandato amministrativo, ricordo che rimasi sorpreso dalla richiesta di tanti cittadini di Bazzano di avere parchi pubblici. In realtà non è che mancassero spazi, ma erano per lo più non utilizzabili per assenza di manutenzione o addirittura se ne ignorava l’esistenza.

Per questo una parte rilevante delle risorse liberate dal nuovo Comune unico le abbiamo investite a Bazzano proprio su questi temi. Dopo il rifacimento del Parco del giardino delle scuole, quello di via della Resistenza e la riqualificazione del Parco 1 Maggio,  è stato inaugurato qualche giorno fa, dopo un lungo lavoro, anche il Parco Bellreguard di Via Carnevali a Bazzano, alla presenza, tra gli altri,  del Presidente del Municipio, Luca Grasselli, e di rappresentanti di associazioni e del comitato di cittadini locali.

Una grande area verde, in parte parco urbano, in parte area boschiva, il cui progetto di riqualificazione ha visto accogliere – dopo un sopralluogo tecnico congiunto con alcuni cittadini rappresentati da Giovanni Palmieri in cui si era confermato e presentato il progetto di manutenzione per la messa in sicurezza idraulica e civile anche del Rio La Fossetta – migliorie ed integrazioni per ulteriori investimenti di 40mila euro da parte del Comune di Valsamoggia:

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  • aggiunti agli alberi da preservare, anche ulteriori 40 piante circa oltre ad alcuni pioppi sul vialetto pedonale;
  • ripiantumanzione del versante boschivo con circa 50 piante idonee;
  • posa di circa 30 nuovi alberi nella zona del parco;
  • aggiunte attività varie per ripristinare la funzionalità biodinamica del laghetto;
  • manutenzioni agli arredi con la sostituzione dei gazebo e dei gradini con l’installazione di dotazioni anti scivolo.

rioAlcuni cittadini (e anche alcune associazioni di volontariato) si sono poi resi disponibili a collaborare nella manutenzione del comparto riqualificato. E questo è stato un bel segnale di una comunità attiva. Ma soprattutto un contribuito a far sì che interventi ordinari programmati possano essere maggiormente efficaci.

Nel corso dei lavori poi è stata riportata alla luce una grotta con caratteristiche particolari che sarà oggetto di studi da parte di alcuni ricercatori grazie alla preziosa collaborazione dell’Associazione Amici del Parco dell’Abbazia che ringrazio.

Era meglio il bar dei social network

scena dal film “Bar Sport” (2011)

“Sono le solite dicerie da bar”. Credo dovremmo rivalutare questa affermazione nell’epoca in cui i social media digitali potrebbero rischiare di portarci in un nuovo medioevo culturale, dominato da haters (letteralmente “coloro che odiano”) e seminatori di bufale (gli antichi “contaballe” nostrani).

A Facebook e soci manca la sana vecchia “regola del bar”: una sorta di pesatura naturale delle affermazioni fatte e delle notizie riportate.
Così quando ero un ragazzo e, ad esempio, si parlava di calcio,  le mie considerazioni avevano un peso minore nella formazione dell’opinione del gruppo, perché altri venivano riconosciuti come più  informati ed esperti, mentre si invertivano i ruoli se magari invece si parlava di tecnologia.

Insomma era abbastanza facile distinguere la “boiata colossale” dalla notizia da riportare.

Ora è tutto sparito. Sui social tutti sono uguali. E più la spari grossa, più like ottieni e con essi visibilità e “autorevolezza digitale”. Poco importa che si tratti di invisibili scie chimiche, immagini di esseri viventi su Marte o dati economici fasulli elaborati da sedicenti esperti. Non conta più nulla. Puoi essere un pericoloso sociopatico sotto farmaci ma la tua opinione può risultare più “autorevole” e pesante di quella del medico che ti ha in cura.

In questo senso dobbiamo tornare alla “regola del bar”. Non tutte le persone che scrivono post e tweet hanno lo stesso peso.
Prima di condividere o mettere like informiamoci, documentiamoci, torniamo a fare quello che si faceva una volta con i nonni: chiediamo. A un amico, a un parente o magari allo stesso soggetto interessato dalla notizia o dalla non-notizia.
Anche se è più faticoso dobbiamo tornare a costruirci un’opinione consapevole, basata su fatti e sulla predominanza della ragione. Prima che l’odio e una falsa idea delle cose rendano davvero impossibile trovare le soluzioni necessarie ai problemi reali.

Perchè voterò SI al REFERENDUM del 4 DICEMBRE

Ormai se ne sentono di tutti i colori ed è difficile capire il merito della questione. Partire quindi semplicemente dalle domande che ci vengono proposte e su cui ci dovremmo esprimere mi sembra un esercizio utile. Pertanto, LEGGENDO LA SCHEDA:

“Superamento bicameralismo paritario”: SÌ, VOGLIO SUPERARLO perchè non voglio più il rimpallo (= tempo) infinito che attualmente le leggi devono subire tra Camera e Senato; si aggiunge poi anche il ‘referendum propositivo’ che da ulteriori possibilità di partecipazione diretta;

“Riduzione del numero dei parlamentari”: SÌ, VOGLIO RIDURLI. I senatori saranno ridotti da 315 a 100 (preciso, per contrastare la disinformazione, che i 100 non percepiranno nessun rimborso visto che saranno sindaci e consiglieri regionali, che porteranno così la voce dei territori e degli enti locali direttamente in Parlamento)

“Contenimento dei costi delle Istituzioni”: SÌ, VOGLIO RIDURLI. Sono sempre favorevole a ridurre la burocrazia e semplificare le istituzioni, usando i soldi risparmati per dare servizi alle persone. Tra le altre cose vengono ridotte a livello nazionale le indennità dei consiglieri regionali.

“Soppressione del Cnel”: SÌ. VOGLIO ELIMINARLO. E’ il Consiglio nazionale dell’economia e lavoro, composto da 64 consiglieri. Ci è costato circa 100 milioni nei soli ultimi 5 anni e non ha dato nessun risultato tangibile;

“Revisione del Titolo V della 2a parte della Costituzione”: SÌ, VOGLIO QUESTE MODIFICHE che elimineranno, tra l’altro, la duplicazione di competenze tra Stato e Regioni, facendo chiarezza per evitare conflitti e dubbi, che significano spreco di tempo e di denaro.

Questo è, al netto dei professionisti dei dibattiti televisivi, dei mal di pancia di alcuni che magari in fondo temono di rimanere (dopo decenni) senza una poltrona se il referendum passa. Al netto dei no detti a prescindere, per ragioni politiche, per posizionamenti, per calcolo elettorale.

Naturalmente questo non significa che, come in tutte le cose, non si sarebbe potuto migliorare o aggiungere qualcosa, e per questo comprendo e rispetto alcune delle osservazioni di chi non condivide il percorso e ritengo utili i tanti confronti e dibattiti che riescono a stare nel merito delle cose. Ma buttare via tutto ad un passo dal traguardo sarebbe come non calciare il rigore decisivo di una sudata finale (alla quale si cerca di qualificarsi da decenni) soltanto perchè ci sta antipatico l’allenatore…

Progetti simili, risultati molto divesi

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Parcheggio Monteveglio

Spesso ci si chiede come sia possibile che alcune opere pubbliche possano avere problemi già pochi mesi dopo le inaugurazioni o vengano realizzate solo parzialmente creando disagi durante il loro utilizzo. Prendiamo come esempio le due nuove scuole di Valsamoggia.

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Particolare zona riservata al trasporto scolastico in pavimentazione chiara

 

Quella di Monteveglio è stata concepita in una zona completamente pubblica, con un ampio parcheggio espandibile, viabilità ciclabile e pedonale, zona di accesso riservata ai trasporti scolastici e agli operatori. Questo è il risultato, più che ottimale.

 

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Parcheggio Crespellano
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Particolare zona non drenata

 

E quella di Crespellano? Uguale. Ma questo è il risultato. Cosa è successo? Semplice. Cause legali urbanistiche da parte di privati e avvio di procedure fallimentari di alcune delle sociètà che dovevano realizzare le opere hanno dilatato enormemente i tempi. E solo con il nuovo comune abbiamo avuto la possibilità di riavviare e appaltare i lavori di urbanizzazione mancanti che inizieranno non appena affidata la gara la cui procedura è in corso. Nel nuovo progetto poi abbiamo accolto anche alcune richieste venute da genitori e insegnanti. Di sicuro se i tempi della giustizia fossero più brevi sarebbe tutto più facile. Ma questo è un altro tema.

Quindi nessun mistero, non può essere la stessa amministrazione inetta e lungimirante. Semplicemente le cose non sono sempre così semplici e non tutto va liscio. E in questo caso, a una comunità civile credo si possa spiegare e, credo, possa anche essere compreso.

24 mesi di Valsamoggia attraverso un giro su tutto il territorio

24aTra pochi giorni inizieremo con la Giunta Comunale e i Presidenti di Municipio un lungo giro su tutto il territorio per condividere i primi importanti risultati dell’attività del nuovo comune (21 milioni di investimenti, 440 mila euro di costi della politica risparmiati e riduzione di 2 milioni di euro delle spese generali) e raccogliere nuove indicazioni e richieste da inserire nella seconda parte del programma di mandato.

Questi sono i luoghi previsti per il giro che toccherà tutte le frazioni e i principali quartieri di Valsamoggia. Date e sedi degli incontri con la cittadinanza saranno comunicati la prossima settimana. Colgo l’occasione per ripubblicare anche l’opuscolo allegato allo scorso giornalino comunale (qui il PDF) su questi primi mesi di attività. Invitiamo i cittadini che hanno richieste di ulteriori incontri a comunicarcelo per inserirli in programma.

Municipio di Bazzano:

  1. Bazzano Centro
  2. Quartieri Via Resistenza – Gramsci
  3. Quartieri Via Castelfranco – Caduti di Sabbiuno – Magazzino
  4. Quartiere Sirena

Municipio di Castello di Serravalle:

  1. Castelletto
  2. Serravalle
  3. Ponzano, Zappolino, Bersagliera, Tiola

Municipio di Crespellano:

  1. Crespellano centro
  2. Calcara
  3. Ponte Samoggia

Municipio di Monteveglio:

  1. Monteveglio centro
  2. Montebudello
  3. Stiore
  4. Oliveto
  5. Ziribega

Municipio di Savigno:

  1. Savigno centro, Merlano, Samoggia
  2. Vedegheto, Vignola dei Conti
  3. Bortolani, San Prospero, Rodiano, Madonna di Rodiano
  4. Santa Croce, San Biagio

Compie 100 anni Mario Anderlini, il Partigiano Franco

foto-10-10-16-10-55-44Compie 100 anni uno dei simboli della Resistenza in Valsamoggia: Mario Anderlini, partigiano bazzanese, coraggioso, capace di guidare i suoi compagni con carisma ed energia prima in uno sciopero alla Ducati di Bazzano nel gennaio del 1944, poi alla liberazione dell’Accademia Militare di Modena, al comando della 65a Brigata Walter Tabacchi, il 22 Aprile 1945.

Dei tanti incredibili aneddoti della sua vita, uno di quelli che più colpisce è sicuramente l’ “annuncio della sua morte”: nel febbraio del 1945, infatti, quando i fascisti annunciarono di aver messo una taglia sulla sua testa, Mario ebbe un’idea geniale. Grazie all’aiuto di una partigiana che lavorava in tipografia fece stampare e diffondere centinaia di santini con l’annuncio del suo decesso.

Il 18 febbraio 1945 in Gombola cadeva offrendo l’ultimo sorriso dei suoi 29 anni Anderlini Mario. In quest’ora di dolore lo ricordano i fratelli la sorella la fidanzata i cognati cognate nipoti e parenti tutti che con imperituro affetto conserveranno il suo ricordo. Mario! nel dirti addio ci si strazia il cuore e con noi in un unanime pianto sono tutti coloro che ti ebbero caro. La tua vita così tragicamente recisa sia offerta all’eterno giudice affinchè ridoni la pace e l’amore fra i fratelli e la concordia degli animi ritorni a risplendere sul suolo della nostra Patria insanguinata”.

foto-10-10-16-10-55-47Ingegno, estro, immaginazione: ci voleva anche tutto questo per essere capaci di resistere alla violenza del nazi-fascismo.

L’impegno di Mario però non si è mai fermato. A guida dell’Anpi al quartiere Barca ha sempre continuato a lottare, con la grinta che l’ha sempre contraddistinto, per trasmettere i valori più profondi della Resistenza: libertà, coraggio, tenacia.
Proprio alla sua Bazzano, il 4 giugno del 2000, il comandante partigiano ha donato la sua medaglia d’argento al Valor Militare, dimostrando un legame forte con la nostra terra.

Un approfondimento su Mario Anderlini: videointervista

Il Circuito Tricolore presentato da una ‘giovane promessa’ di Monteveglio

In occasione del Gran Premio Bruno Beghelli 2016 di ciclismo che si svolgerà domani, domenica 25 settembre con il via da Monteveglio, il tradizionale passaggio a Vignola e l’ingresso nel Circuito Tricolore, vi ripropongo il video che ho realizzato alcuni anni fa insieme ad una “giovane promessa” del ciclismo locale, Bruno Cassanelli detto “musén” (moscerino), classe 1930!

Quest’anno poi la gara raddoppia perchè in contemporanea si svolgerà il Gran Premio Internazionale Donne Elite. Buon divertimento e partecipate numerosi!

Qui (link) potete trovare le indicazioni per l’accesso alle aree di gara e sotto i percorsi.

Valsamoggia: lavori in corso per altri 15 milioni di euro di investimenti

20160914_160310.jpgFacciamo il punto sulle principali opere pubbliche in corso di realizzazione in Valsamoggia. In alcuni casi si registra un  ritardo di qualche mese sulle previsioni anche a causa dell’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti che prevede un livello di progettazione obbligatorio aggiuntivo prima di poter mettere in gara i lavori.

Il lungo elenco parte dalle scuole visto l’imminente inizio dell’anno didattico.

SCUOLA PRIMARIA CRESPELLANO. La gara di appalto vedrà l’apertura delle offerte nella settimana del 19 settembre. I lavori, che comprendono nuovi parcheggi e strade, dureranno circa 180 giorni e non interferiranno con l’attuale viabilità.  Importo lavori: 1.550.000 euro.

SCUOLA PRIMARIA DI MONTEVEGLIO. Sono ormai completati i lavori di ampliamento della viabilità di accesso. Nei prossimi giorni verranno terminate la segnaletica orizzontale e l’illuminazione della ciclo-pedonale fino a Stiore. Importo lavori 910.000 euro.

SCUOLA PRIMARIA CALCARA E PALESTRA. Sono in corso i lavori per il completamento del rifacimento dei bagni, della copertura della palestra (la cui attività sarà sospesa per circa 20 giorni in ottobre) e l’area esterna con il giardino. I cantieri opereranno con accorgimenti finalizzati a limitare i disagi. Importo lavori 250.000 euro.

SCUOLA MATERNA DI MONTEVEGLIO. In corso l’ampliamento delle sezioni e dei locali della scuola. Fine lavori prevista a fine ottobre. Le attività non interferiscono con l’attività didattica. Importo lavori 230.000 euro.

RIQUALIFICAZIONE CENTRO CIVICO MONTEBUDELLO. Progetto approvato. E’ in corso la selezione pubblica per l’esecuzione dei lavori. Importo lavori 50.000 euro.

EDIFICIO POLIFUNZIONALE/CENTRO CIVICO CA’ BORTOLANI. Gara in corso. Durata lavori 90 giorni. Importo lavori 260.000 euro.

NUOVA SCUOLA MATERNA CASTELLO DI SERRAVALLE. Affidata la progettazione esecutiva. Nel corso del 2017 ci sarà la gara per i lavori. Importo preventivato: 3.500.000 euro

NUOVA PALESTRA MONTEVEGLIO. In corso la gara per la progettazione esecutiva. Entro il 2016 si svolgerà la gara pubblica per i lavori che partiranno nel 2017. Durata prevista 180 giorni. Importo lavori: 1.950.000 euro.

NUOVA SEDE POLIZIA MUNICIPALE. A Monteveglio. Lavori in corso. Importo lavori: 400.000 euro

ADEGUAMENTO ROCCA BENTIVOGLIO. Lavori in corso. Importo lavori: 309.000 euro

PISTA DI PATTINAGGIO PRAGATTO. Affidamento lavori 27 settembre. Importo lavori: 170.000 euro.

PEDONALE ZIRIBEGA CASTELLO DI SERRAVALLE. In corso la progettazione. Importo lavori: 30.000 euro

CICLOPEDONALE BAZZANO MONTEVEGLIO. In corso la progettazione. Gara entro 2016 e inizio lavori 2017. Importo lavori: 1.540.000 euro.

CICLOPEDONALE VIA RIVABENE SAVIGNO. Apertura offerta gara 22 settembre e inizio lavori immediato. Importo lavori: 408.000 euro

FOGNATURA VIA CADUTI DI SABBIUNO BAZZANO. Gara in fase di preparazione. Inizio lavori a seguire affidamento. Importo lavori: 780.000 euro

VIABILITA’ PONTE SAMOGGIA. Gara in fase di preparazione. Inizio lavori 2017, durata 180 giorni. Importo lavori: 2.200.000 euro

RIQUALIFICAZIONE CENTRO SOCIALE SAVIGNO. Selezione pubblica in corso di preparazione. Inizio di lavori a seguire. Importo lavori: 100.000 euro.

GATTILE COMUNALE A BAZZANO. Selezione pubblica in corso di preparazione. Inizio di lavori a seguire. Importo lavori 40.000 euro.

SERVIZI IGIENICI PUBBLICI ABBAZIA DI MONTEVEGLIO. In attesa parere Soprintendenza Beni Culturali. Fornitura e posa a seguire. Importo lavori: 65.000 euro.

SPOSTAMENTO E RIQUALIFICAZIONE FERMATE AUTOBUS CRESPELLANO E RIQUALIFICAZIONE PEDONALE. Selezione pubblica in corso di preparazione e inizio di lavori a seguire. Importo lavori: 60.000 euro.

ASFALTO E SEGNALETICA. Gara in corso. Inizio lavori immediato. Importo lavori: 1.000.000 euro.

In fase di conclusione poi il Centro Sportivo di Crespellano per un investimento complessivo di 2.600.000 euro.

La nuova viabilità dell’imminente casello Valsamoggia

veduta insieme
In ROSSO nuova bretella autostrada (ancora chiusa); in VERDE strade aperte al traffico (e tratteggio strade di prossima realizzazione); in AZZURRO nuova bazzanese e viabilità di adduzione

Molte persone in questi giorni mi hanno chiesto notizie sull’apertura al traffico del nuovo casello autostradale di Valsamoggia sull’A1. La risposta è che Autostrade ha comunicato che i lavori sono sostanzialmente terminati e che il 31 agosto si chiuderanno anche i lavori dell’ultima strada interessata dal passaggio, ovvero via S.Lorenzo. Non abbiamo invece la data dell’apertura ufficiale del casello ma la comunicheremo non appena l’avremo.

Nel frattempo è stata aperta al traffico parte della nuova bretella che si collegherà al casello (vedi foto a destra). ATTENZIONE però: il tratto verso il casello è ancora chiuso e quindi al momento è VIETATO PERCORRERLO! Nel video sotto potete vedere l’intero percorso con l’indicazione di quale tratto è aperto e quale no. Ricordo infine che inizialmente non sarà possibile uscire sulla via Cassoletta.

Valsamoggia paese giovane, di giovani e di imprese

terrirorioLe ultime analisi demografiche relative al comune di Valsamoggia ci dicono che il nostro territorio è quello con gli indici di popolazione giovane e del numero di imprese più alti del distretto delle valli del Reno, del Lavino e del Samoggia.

 

demo

L’indice di vecchiaia, che è dato dal rapporto percentuale tra la popolazione in età maggiore di 64 anni e la popolazione con meno di 15 anni e che quantifica quindi il riferimento degli anziani sui giovani è il migliore di tutti. Tale indicatore è pari a 174,0, un valore inferiore alla media metropolitana che è 185,9, e di molto inferiore rispetto alla media del distretto.

impreseSono, inoltre, più di 9.000 le imprese attive nei comuni del distretto, che rappresentano il 17,5% di quelle dell’area metropolitana al netto del capoluogo di cui la maggior parte delle quali è ubicata nel comune di Valsamoggia.mig Il saldo nate/cessate è ancora leggermente negativo.

 

Il grafico di dispersione mette in relazione il valore del tasso di crescita naturale con quello migratorio, permettendo un confronto congiunto ed immediato per ogni comune. I comuni nel primo quadrante (in alto a destra) presentano valori positivi per entrambi gli indicatori; quelli nel secondo quadrante (in alto a sinistra), valori negativi del tasso di crescita e valori positivi del tasso migratorio; i comuni nel terzo quadrante (in basso a sinistra), valori negativi per entrambi i tassi; infine quelli del quarto quadrante (in basso a destra), valori positivi del tasso di crescita e negativi del tasso migratorio.

valsamoggiaQuesti indicatori ci confermano che le scelte che abbiamo fatto di focalizzare gli investimenti (milionari) su tutte le scuole e sui luoghi di aggregazione giovanile permettono di indentificare la Valsamoggia come un territorio in cui i servizi alle famiglie sono di qualità.

La nuova viabilità e la semplificazione amministrativa del nuovo Comune potrà poi contribuire a consolidare le nostre imprese rendendo più attrattivo il nostro Comune e consentendo di creare ciò che serve di più alla nostra popolazione non solo giovane: opportunità e lavoro.