Interventi e cura collettiva del territorio

Questo il mio editoriale sull’ultimo numero del periodico comunale.

INTERVENTI E CURA COLLETTIVA DEL TERRITORIO
In queste settimane vedremo molti degli interventi che riguardano le dotazioni degli spazi pubblici, a partire da nuovi giochi nei parchi e aree sportive libere, alla sostituzione di molte pensiline di attesa dei bus, poi potature straordinarie, piantumazioni di alberi, sistemazioni di marciapiedi fino all’avvio della ripavimentazione di diverse strade oltre al proseguimento del rifacimento della segnaletica. Investimenti che scontano un’attuazione dilatata nel tempo rispetto alle previsioni per via delle tante emergenze di questi anni. Investimenti che necessitano però della collaborazione di tutti visto che una parte consistente degli stanziamenti comunali annuali se ne va nel ripristino di dotazioni vandalizzate e divelte. Basterebbe ricordarsi che una panchina, un gioco nel parco, una fontanella non sono oggetti del “Comune” ma sono della “Comunità”, e quindi di ognuno di noi. E richiedono lo stesso rispetto nell’uso che usiamo con gli oggetti di proprietà. E non è solo una questione di decoro o economica. É una questione di rispetto, di responsabilità, di educazione. Concetti forse più faticosi da assimilare rispetto al più facile “è colpa di qualcun altro” ma necessari se vogliamo ambire a una società che si possa compiutamente definire civile.
Per leggere tutto il periodico si può cliccare qui: https://www.calameo.com/read/00616996003b1e6bf0e50

La copertina del Valsamoggia 1/2024

10 febbraio. Giorno del Ricordo

Oggi è il giorno dedicato alla memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati avvenuto nel secondo dopoguerra.Dedicato a questa ricorrenza il “Treno del Ricordo”, un treno storico allestito con elementi commemorativi che parte da Trieste e tocca tante stazioni tra cui anche Bologna (si può visitare domenica 18 febbraio dalle 9 alle 18 in Stazione Centrale al binario 4 ovest). Tutti i dettagli sul sito del Comune

27 gennaio 2024
Giornata della Memoria

La Giornata della Memoria è stata istituita per ricordare le vittime di uno degli orrori assoluti che l’umanità abbia mai conosciuto. Con l’Olocausto e le leggi razziali, ideate e attuate ad opera di chi si richiamava alla ideologia nazifascista, si sono calpestati diritti inviolabili e si sono cancellate milioni di vite nei modi più atroci lasciando ferite inguaribili anche nei corpi e nelle menti di chi è sopravvissuto. Per molti anni si è pensato che gli anticorpi all’odio e alla discriminazione si fossero radicati nella società, indicando l’unica strada da percorrere, quella di chi, scegliendo di stare dall’unica parte giusta, ci ha consentito di uscire da quel periodo, quella che ha animato lo spirito di chi ha scritto congiuntamente la Costituzione italiana. Concetti di tutti, non di una parte.

Dobbiamo prendere atto che non è più cosi. La tendenza (anzi le azioni sempre meno mascherate) di un revisionismo al ribasso, che miscela sapientemente fatti non sovrapponibili nel tempo e nei modi, fake news, spinte a fomentare divisioni e paure, stanno seducendo, oggi come allora, parti della comunità, cambiando la percezione di cio che è avvenuto, di chi e cosa lo ha causato. Ma soprattutto di capire che quel modo di ‘risolvere’ i problemi complessi della società non porta a nulla, se non ad altro odio e orrore.Ancora più forte deve quindi essere oggi l’impegno attivo di tutti per la memoria dei fatti storici contro ogni forma di prevaricazione, in ogni parte del mondo, opponendoci a chiunque ne sia il protagonista.

Scrive un ormai maturo Armando Gasiani, nostro concittadino, scomparso alcuni anni fa, sopravvissuto ai campi di concentramento in cui viene deportato appena diciottenne insieme al fratello Serafino dal quale viene separato e che non rivedrà mai più, che ha speso l’intera sua vita a raccontare la sua storia: “Dopo tanti anni ho imparato a ripercorre le strade che portano a quei luoghi di morte, sia in compagnia di amici che vissero con me quel periodo di schiavi condannati a lavori forzati, sia con giovani e studenti capaci di ascoltare le parole della memoria (…). Ho cercato di ricordare quanto più potevo, frugando con sofferenza nel passato (…). Fatti che resteranno incancellabili nella memoria di chi li ha vissuti, mentre le violenze inflitteci sono ancora per me inspiegabili. So che per chi le sente raccontare sono difficili da credere perché superano l’immaginazione e la fantasia, ma io continuerò a ripeterle finché avrò voce”.

Armando Gasiani

Il 27-28 gennaio a Valsamoggia i campionati italiani giovanili di ciclocross

Stamattina in Regione, a Bologna, la conferenza stampa di presentazione dei Campionato italiani giovanili di ciclocross in programma a Castello di Serravalle il 27 e 28 gennaio che ospitiamo con grande orgoglio a Valsamoggia. Sono attesi 600 atleti e circa 5mila persone tra tecnici e accompagnatori. Ringrazio gli organizzatori per la fiducia che ci hanno accordato. Una manifestazione di questa importanza sulle nostre colline suggella l’impegno che negli anni abbiamo messo nel valorizzare le nostre caratteristiche naturali e che ci consentono oggi di poter essere all’altezza di una manifestazione di questo livello. Siamo consapevoli del valore fondamentale che ha lo sport soprattutto nella crescita dei giovani ed è per questo che a Valsamoggia gli investimenti su impianti, palestre e attrezzature a disposizione di atleti e polisportive non sono mai mancati.Sono certo che il territorio saprà accogliere i numerosissimi atleti, le loro famiglie e i tanti tecnici con il calore e l’ospitalità che hanno già dimostrato in altre occasioni con l’obiettivo di rendere anche questa esperienza il più piacevole possibile. In particolare, ci tengo a ringraziare la Polisportiva Valsamoggia e il Valsabike team, la proloco e tutte le associazioni che a vario titolo contribuiranno a garantire la buona riuscita dell’evento. Ai tanti atleti che saranno impegnati nelle due giornate di gare va il mio più grande in bocca al lupo per questa competizione e per tutte quelle che li vedranno impegnati in futuro. Tutte le info su invalsamoggia.it/agenda/ciclocross

Savigno: riaperto il primo ponte

Come da programma che avevamo presentato alcune settimane fa, si sono conclusi i lavori di ripristino delle sponde della pila del ponte, scalzate dagli eventi meteo di maggio. È stata realizzata una nuova protezione in massi, riparato il versante della strada, sistemato lo scolo delle acque bianche e risagomato l’alveo. Uno dei primi progetti completati relativi ai ripristini definitivi dei danni dell’alluvione, al netto di tutti quelli che non necessitavano di autorizzazioni varie, già eseguiti nei giorni immediatamente successivi a quell’evento. A breve inizieranno anche gli altri lavori che richiedono un meteo idoneo vista la necessità di fare muri di sostegno in cemento armato. Grazie a tutti i tecnici e le maestranze che ci hanno lavorato senza sosta. E un ringraziamento ai tanti cittadini e imprese che hanno sopportato per diversi mesi un disagio importante, per aver consentito lo svolgimento dei lavori utilizzando viabilità alternative.Un pensiero va infine anche a chi alimenta sterili polemiche: questo è uno dei primi progetti di ripristino completati delle migliaia in corso in tutti i territori colpiti dagli eventi meteo di maggio, al netto delle somme urgenze che abbiamo completato già nei giorni successivi. Solo chi si occupa di questi progetti sa quanto è complesso ottenere tutte le autorizzazioni e affidare i lavori. So bene che è più facile digitare su una tastiera che tirare su un muro, lo sforzo di alimentare disinformazione è enormemente più basso che realizzare le cose. Ma credo lo stesso che l’unico antitodo che abbiamo per contrastare i processi social-digitali sommari di questi tempi siano i fatti. Come questo.

Buon 2024!

Auguro a tutte e a tutti un Buon 2024 con le parole, quanto mai attuali, di una delle più grandi scienziate dei nostri tempi, Margherita Hack, a cui abbiamo anche recentemente dedicato una nuova via di Valsamoggia: “Cerchiamo di vivere in pace, qualunque sia la nostra origine, la nostra fede, il colore della nostra pelle, la nostra lingua e le nostre tradizioni. Impariamo a tollerare e ad apprezzare le differenze”.

In corso i lavori per gli asili di Valsamoggia

Nel rispetto delle tempistiche previste sono avviati i lavori per la realizzazione dei tre progetti pnrr assegnati per Savigno, Castello di Serravalle e Calcara, con messa in funzione prevista per settembre 2024. Questi investimenti si aggiungono ai già oltre 20milioni di euro investiti in questi anni.

Nel dettaglio:
– nuovo asilo di Castello di Serravalle, collocato nelle pertitenze della nuova scuola materna, completerà quindi il polo fino a 6 anni; lo stato del cantiere è alla posa della copertura, in legno;
– nuovo asilo Savigno, nella nuova area scolastica di Via della Pace consentirà lo spostamento dall’attuale struttura, realizzando il nuovo polo fino a 6 anni che ospiterà, a seguire, anche la nuova scuola materna pubblica; si sta procedendo alla realizzazione delle fondazioni, dopo una fase di variante progettuale necessaria per l’inserimento della nuova materna;
– ampliamento dell’asilo di Calcara, nelle adiacenze di quello esistente, utilizzerà anche parte del nuovo parco pubblico che sarà preso in carico nei prossimi mesi; sono finite le fondazioni, sta per essere installata la struttura in bioedilizia.

Seguiranno aggiornamenti.

Il video con i lavori dell’asilo di Castello di Serravalle:
https://www.facebook.com/DanieleRuscigno1/posts/…

Buone Feste!

Un augurio di Buon Natale a tutti. Che possiate passarlo in serenità con i vostri cari. Come tradizione accompagna gli auguri natalizi la foto di uno dei lavoretti preparati dalle bimbe e i bimbi delle scuole di Valsamoggia. Ringrazio loro e le insegnanti per il pensiero che è sempre un piacere ricevere.

Al via i lavori sul ponte di Savigno e prossimi interventi

Sono partiti i lavori che consentiranno la riapertura del primo ponte di Savigno, la cui circolazione è stata sospesa a seguito degli eventi alluvionali di maggio. Si tratta di un intervento di difesa della zona afferente alla prima pila del ponte e consolidamento del versante fluviale e della strada di accesso. I lavori, compatibilmente con gli eventi meteo, avranno una durata di alcune settimane per un investimento complessivo di circa 180mila euro. Al termine sarà riaperta la viabilità.

Sono in fase avanzata anche le altre progettualità prioritarie individuate sui 31 interventi di ripristino necessari: Via Tiola, Via Maiola, ponte di Via Campadio, i cui progetti stanno ottenendo le ultime autorizzazioni dagli enti competenti, e Via Abbazia e Via Cà Bianca in cui manca l’ultima validazione alla procedura dalla struttura commissariale. Avvio lavori previsto tra febbraio e marzo con conclusione per la tarda primavera, sempre considerando il fattore meteo che potrà dilatare o restringere i tempi, vista la necessità di fare dei consolidamenti in cemento armato. Questi progetti ammontano a circa altri 800mila euro.

A seguire si stanno attivando le procedure per i restanti interventi di sistemazione frane, che seguiranno nella programmazione.Colgo l’occasione per rispondere ad una domanda ricorrente: non si poteva fare prima? Purtroppo no. La struttura commissariale governativa è stata nominata solo a fine luglio (a due mesi e mezzo dagli eventi). E le prime ordinanze relative agli interventi sopra sono state emanate a novembre. Per questo avevamo deciso di anticipare con fondi propri le progettazioni, altrimenti oggi saremmo solo alla fase preliminare delle progettazioni, e non all’avvio dei lavori, come moltissimi altri comuni interessati dalla calamità che non hanno potuto utilizzare anticipazioni di risorse proprie. Inoltre non sono state deroghe sui pareri necessari dagli enti competenti, pertanto ogni progetto ha dovuto seguire un iter ordinario.

Solidarietà e impegno civico

Lo scorso maggio, a seguito dell’alluvione che ha colpito anche il nostro territorio, alcune attrezzature dell’Associazione Protezione Civile Valsamoggia, intervenuta tempestivamente per aiutare nell’immediato bisogno, sono rimaste seriamente danneggiate. Grazie al sostegno del Lions Club Castello di Serravalle Bononia, è stato oggi possibile acquistare attrezzature nuove: una motopompa idrovora industriale adatta anche alle acque nere e una motosega. Ringrazio i Lions per la loro disponibilità e vicinanza al nostro territorio e per il loro sostegno a iniziative legate alla solidarietà, all’associazionismo e all’ambiente. E ovviamente un grande ringraziamento va all’Associazione Protezione Civile Valsamoggia e tutti i volontari che la compongono, sempre pronti ad aiutare quando c’è necessità sul nostro territorio o dove scatta l’emergenza. La generosità non è mai scontata e per questo vale sempre molto di più di ogni ringraziamento. (In foto il momento della consegna delle attrezzature con Fabiola Alparone, Presidente Lions Club Castello di Serravalle Bononia e Luca Manicardi, Presidente dell’Associazione Protezione Civile Valsamoggia-Savigno).