Valsamoggia: intitolato al partigiano Mario Anderlini il rifugio antiaereo di Bazzano

Buio, rumore di aerei in lontananza che si stanno avvicinando, sirena che avverte del pericolo la popolazione, esplosioni. I ragazzi di terza media che questa mattina hanno partecipato alla cerimonia di intitolazione del rifugio antiaereo di Bazzano al partigiano Mario Anderlini, medaglia d’argento al Valore Militare, hanno potuto provare sulla loro pelle un’esperienza accaduta realmente oltre 70 anni fa. Oggi fortunatamente il nostro territorio è in pace e sono proprio le persone come Mario Anderlini che dobbiamo ringraziare per questo.

Un grazie per quello che ha fatto durante il secondo conflitto mondiale e un grazie per quello che ha fatto dopo. Il suo impegno nel raccontare, nel tramandare, nel condividere la testimonianza, ha un valore immenso perchè solo con la memoria riusciamo a farci gli anticorpi giusti per combattere gli estremismi che si stanno riaffacciando pericolosamente. Mario questo ruolo di memoria storica l’ha avuto per tanti anni e ora tocca a noi prendere il suo testimone e portarlo avanti. È proprio con questa intenzione che le classi terze delle scuole medie – che quest’anno in storia studieranno proprio quegli anni – oggi sono state qui con noi. Ad ascoltare testimonianze dirette e a ricordare e celebrare Mario, che sarebbe orgoglioso di vederli in un luogo significativo come questo.

Con l’intitolazione del rifugio, l’amministrazione sposa le motivazioni del Municipio di Bazzano che a sua volta ha accolto la proposta dell’ANPI di Bazzano. Riteniamo infatti che sia doveroso questo gesto dedicato a chi ha combattuto per la libertà di questi territori.

Lo storico Daniel Degli Esposti lo spiega bene ai ragazzi: “A Bazzano i bombardamenti iniziarono più tardi rispetto a Bologna. A quel tempo molte delle persone che abitavano in città erano arrivate fino qui sperando di essere più al sicuro. Ma con le tecnologie di una volta le bombe sicure erano quelle che colpivano l’obiettivo entro 1 km quindi di sicuro c’era ben poco e, quando arrivavano gli aerei, l’unica speranza che aveva la popolazione erano i rifugi. Oggi i rifugi sono luoghi di memoria che non vanno dimenticati e quello di Bazzano è uno dei meglio conservati di tutta la provincia di Bologna”.

“La resistenza – ha dichiarato questa mattina Luca Grasselli, Presidente del Municipio di Bazzano ricordando quando all’inizio degli anni 2000 Mario ha donato la sua medaglia al valore all’allora Comune di Bazzano – non è un fatto personale ma un grande fatto collettivo. E speriamo che in futuro questo luogo possa diventare un’aula didattica, uno strumento a disposizione di tutti affinché possano ricordare”.

Questa sera, alle ore 18.30 ci sarà un Live speciale della rubrica Frequenze Partigiane in onda su Radio Frequenza Appennino. Ospiti della trasmissione: Daniel Degli Esposti, storico; Pietro Ospitali, presidente ANPI Bazzano e Fausto Anderlini, figlio di Mario.

Il video della cerimonia

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