Decreto RISTORI. Una sintesi dei contenuti

In seguito alle nuove limitazioni varate per il contenimento del contagio, il Consiglio dei Ministri ha approvato il 27 ottobre scorso, un decreto-legge (“Decreto-Ristori”: https://bit.ly/3mqUsx4) che introduce nuove MISURE PER IL SOSTEGNO ai lavoratori e ai settori produttivi (nelle immagini a corredo del post, i codici ateco delle attività interessate). Le risorse messe in campo ammontano a oltre 5mld di euro e sono DESTINATE ALLE ATTIVITÀ ECONOMICHE INTERESSATE, DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE, DALLE RESTRIZIONI DISPOSTE a tutela della salute, e al sostegno dei lavoratori in esse impiegati. Tra i settori, per esempio, ci sono ristoranti, bar, pasticcerie, gelaterie, palestre, piscine, cinema e teatri.

🔴QUESTE LE PRINCIPALI MISURE INTRODOTTE DAL DECRETO RISTORI:

➡️Contributi a fondo perduto Le imprese dei settori oggetto delle nuove restrizioni riceveranno contributi a fondo perduto (per circa 2,4mld di euro) con la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle entrate in relazione ai contributi previsti dal decreto “Rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34). La platea dei beneficiari includerà anche le imprese con fatturato maggiore di 5mln di euro (con un contributo pari al 10% del calo del fatturato). Potranno presentare la domanda anche le attività che non hanno usufruito dei precedenti contributi (ma avevano le partite iva già attive alla data del 25 ottobre), mentre è prevista l’erogazione AUTOMATICA sul conto corrente, ENTRO IL 15 NOVEMBRE, per chi aveva già fatto domanda in precedenza (previsti importi minimi di 1.000 euro per le persone fisiche e 2mila euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche).L’importo del beneficio varierà dal 100% al 400% di quanto previsto in precedenza, in funzione del settore di attività dell’esercizio. Per tutti gli indennizzi c’è un tetto di 150mila euro. Qualche esempio riceveranno:- il 100% di quanto preso col dl Rilancio, cioè lo stesso importo, tassisti e noleggiatori. – il 150%, ovvero una volta e mezzo rispetto all’altra volta, bar, gelaterie, pasticcerie, alberghi e case vacanze, b&b. Chi per esempio aveva ricevuto 2mila euro ora ne prenderà 3mila. – il 200% di quanto già ricevuto, quindi il doppio, ristoranti, cinema, teatri, palestre, piscine e altri impianti sportivi, sale da gioco, centri benessere e termali. – il 400% discoteche e sale da ballo, per via della chiusura prolungata.

➡️Proroga della cassa integrazioneIl decreto dispone ulteriori 6 settimane di Cassa integrazione ordinaria, in deroga e di assegno ordinario legate all’emergenza COVID-19, da usufruire tra il 16 novembre 2019 e il 31 gennaio 2021 da parte delle imprese che hanno esaurito le precedenti settimane di Cassa integrazione e da parte di quelle soggette a chiusura o limitazione delle attività economiche.È prevista un’aliquota contributiva addizionale differenziata sulla base della riduzione di fatturato. La Cassa è gratuita per i datori di lavoro che hanno subito una riduzione di fatturato pari o superiore al 20%, per chi ha avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 e per le imprese interessate dalle restrizioni.

➡️ESONERO dal versamento dei contributi previdenzialiViene riconosciuto un esonero dal versamento dei contributi previdenziali ai datori di lavoro (con esclusione del settore agricolo) che hanno sospeso o ridotto l’attività a causa dell’emergenza COVID, per un periodo massimo di 4 mesi, fruibili entro il 31 maggio 2021. L’esonero è determinato in base alla perdita di fatturato ed è pari:- al 50% dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che hanno subito una riduzione del fatturato inferiore al 20%;- al 100% dei contributi previdenziali per i datori che hanno subito una riduzione del fatturato pari o superiore al 20%.

➡️Credito d’imposta sugli affittiIl credito d’imposta sugli affitti viene esteso ai mesi di ottobre, novembre e dicembre ed allargato alle imprese con ricavi superiori ai 5mln di euro che abbiano subito un calo del fatturato del 50%. Il relativo credito è cedibile al proprietario dell’immobile locato.

➡️CANCELLAZIONE della seconda rata IMULa seconda rata dell’IMU 2020 relativa agli immobili e alle pertinenze in cui si svolgono le loro attività è cancellata per le categorie interessate dalle restrizioni.

➡️Misure per i lavoratori dello spettacolo e del turismoSono previste una indennità di 1.000 euro per tutti i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo e la proroga della cassa integrazione e indennità speciali per il settore del turismo.

➡️Fondi di sostegno per alcuni dei settori più colpitiÈ stanziato complessivamente 1mld di euro per il sostegno nei confronti di alcuni settori colpiti:- 400mln per agenzie di viaggio e tour operator;- 100mln per editoria, fiere e congressi;- 100mln per il sostegno al settore alberghiero e termale;- 400mln per il sostegno all’export e alle fiere internazionali.

➡️Indennità da 800 euro per i lavoratori del settore sportivoÈ riconosciuta un’ulteriore indennità destinata a tutti i lavoratori del settore sportivo che avevano già ricevuto le indennità previste dai decreti “Cura Italia” (decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18) e “Rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34). L’importo è aumentato da 600 a 800 euro.

➡️Sostegno allo sport dilettantisticoPer far fronte alle difficoltà delle associazioni e società sportive dilettantistiche viene istituito un apposito Fondo le cui risorse verranno assegnate al Dipartimento per lo sport.Il Fondo viene finanziato per 50mln di euro per il 2020 per l’adozione di misure di sostegno e ripresa delle associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno cessato o ridotto la propria attività, tenendo conto del servizio di interesse generale che queste associazioni svolgono, soprattutto per le comunità locali e i giovani.

➡️Reddito di emergenzaDue mensilità del Reddito di emergenza verranno erogate a tutti coloro che ne avevano già diritto e a chi nel mese di settembre ha avuto un valore del reddito familiare inferiore all’importo del beneficio.

➡️Contributo a fondo perduto per le filiere di agricoltura e pescaViene istituito un fondo da 100mln di euro per sostenere le imprese delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura interessate dalle misure restrittive.Il sostegno viene effettuato attraverso la concessione di contributi a fondo perduto a chi ha avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 e a chi ha subito un calo del fatturato superiore al 25% nel novembre 2020 rispetto al novembre 2019.

➡️Salute e sicurezzaÈ previsto un insieme di interventi per rafforzare ulteriormente la risposta sanitaria del nostro Paese nei confronti dell’emergenza Coronavirus. Tra questi:- lo stanziamento dei fondi necessari per la somministrazione di 2mln di tamponi rapidi presso i medici di famiglia;- l’istituzione presso il Ministero della salute del Servizio nazionale di risposta telefonica per la sorveglianza sanitaria e le attività di contact tracing.

🔴👉🏼 Sul sito della Città metropolitana sono riepilogate le principali misure a sostegno di imprese e lavoratori del territorio della Città metropolitana di Bologna che Governo, Regione o altre realtà hanno attivato per far fronte all’emergenza Coronavirus: https://bit.ly/3eaOttn

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