Sicurezza, una battaglia che si vince solo insieme

È uscito in queste ore un articolo sui media locali che riguarda una rapina che si è svolta I PRIMI DI APRILE nella zona antistante la Rocca di Bazzano, in cui un gruppo di giovani ha aggredito e rapinato due ragazzi. Episodio molto grave su cui i Carabinieri della Stazione di Bazzano sono intervenuti immediatamente, inseguendo , individuando grazie anche alla collaborazione delle vittime, e assicurando alla giustizia i criminali oltre a recuperare la refurtiva. Un intervento concluso in poco più di 90 minuti.

Ora, che sia un dovere lavorare per una maggiore sicurezza in tutti i territori del nostro Paese credo che sia una cosa ovvia e sui cui dovremmo essere tutti d’accordo. Bisogna chiedersi però qual è il modo migliore per farlo. Questo specifico caso di cronaca riporta un intervento tempestivo delle forze dell’ordine, grazie anche alla capillarità sul territorio e la presenza h24 (abbiamo 4 stazioni dei carabinieri, oltre al comando della polizia municipale). A livello di amministrazione locale possiamo interfacciarci con le forze dell’ordine e offrire loro il supporto della municipale, come abbiamo fatto ad esempio predisponendo numerosi turni notturni e installando nuove telecamere di controllo degli accessi.

Accanto a questo, le dinamiche della nostra società sono molto cambiate e c’è bisogno di tutti, a partire dai cittadini, con le segnalazioni, anche per aiutare la fondamentale prevenzione dei reati. C’è bisogno della scuola, per educare alla legalità. C’è bisogno delle istituzioni nazionali che devono lavorare per una giustizia più efficiente e veloce e più capace di garantire il rispetto delle leggi, con i mezzi e le risorse necessarie.

E poi c’è bisogno anche delle famiglie. I soggetti in questione, infatti, erano giovanissimi, usciti dalla rete della comunità in cui vivono e sono cresciuti.

Non so quanto siano utili i sensazionalismi o le polemiche politiche, come se non fossimo tutti dalla parte di chi difende la sicurezza delle persone, ovviamente sostenendo soluzioni concrete, realizzabili, rispettose del ruolo delle Forze dell’ordine, per primi dei militari dell’Arma dei Carabinieri. Credo sia molto più utile invece l’attivismo civile, come ad esempio ci stanno insegnando i tanti volontari concittadini che si stanno impegnando nei gruppi di controllo di vicinato qui a Valsamoggia. Qui: maggiori informazioni.

SICUREZZA: UNA BATTAGLIA CHE SI VINCE SOLO INSIEME. È uscito in queste ore un articolo sui media locali che riguarda una…

Pubblicato da Daniele Ruscigno su giovedì 24 maggio 2018

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