Il peso insostenibile

I rincari della benzina, del gas, del mutuo, dell’iva, degli alimentari e poi imu, irpef, bolli sono solo alcuni dei problemi con cui dobbiamo quotidianamente fare i conti, enfatizzati da questa infinita emergenza finanziaria che da un lato richiede, avida, sempre più risorse dall’altro sempre meno ne mette a disposizione per vivere una vita degna di quel nome.

Da almeno dieci anni sentiamo parlare di equità, lotta all’evasione e riduzione dei costi dell’apparato burocratico (e nel nostro piccolo il progetto di fusione dei comuni può essere un primo e significativo passo) ma quasi nulla è stato fatto e ci si scandalizza se si controlla o pretende uno scontrino fiscale oppure se si prova a chiedere un contributo in più ai pochi che hanno tanto. Sempre più voci invocano un cambio radicale della concezione di economia e di crescita ed in generale di società, riconoscendo i limiti del modello di sviluppo che ci ha portato in questa situazione. Facciamoci sentire prima che il peso insostenibile di vivere questa epoca non renda più possibile il confronto per la costruzione di un futuro diverso. (editoriale Monteveglio – n°2/2012)

Il Comune Unico della ValleSamoggia come esempio virtuoso

Sono stato recentemente chiamato in Rai a Unomattina per partecipare ad una sessione di approfondimento sulla protesta dei Sindaci sui tagli agli Enti Locali ed il decreto sulla spending review. Oltre al sottoscritto che rappresentava la Valle Samoggia ed il progetto di Fusione dei Comuni era presente il Sindaco di Livorno Cosimi, il presidente UPI Castiglione ed un giornalista del Sole24Ore. Per chi se lo fosse perso ecco un estratto (la versione integrale sul sito della Rai).

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=I1O8QizSxSo]

La mafia esiste

E’ terminato ieri il 1° Festival Regionale contro le mafie, patrocinato dalla Regione Emilia Romagna e da alcuni Comuni tra cui quelli della Valle Samoggia quest’anno incentrato sulla legge regionale 3 del 2011 “Misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso nonchè per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile”.

E’ importante parlare di questi temi anche nei nostri territori perchè non è purtroppo vero che la mafia esiste solo in certe zone d’Italia ma anzi è proprio qui, nel nostro territorio che sta radicando le attività che più di tutte gli consentono di riciclare i soldi sporchi di sangue provenienti dalle attività illegali. Per questo ringrazio tutti i relatori e la Regione Emilia Romagna per l’attenzione che sta ponendo al tema.

Sotto il video della serata di Monteveglio dal titolo “Ecomafie – Analisi del Fenomeno ed ipotesi di intervento” che ha visto la partecipazione di Enrico Fontana, giornalista responsabile dell’Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente; Marco Omizzolo di Legambiente Provincia di Latina; Dario Vassallo, presidente Fondazione Angelo Vassallo, Tommaso Tetro – Giornalista Ansa, segue la Commissione bicamerale sulle Ecomafie.

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=whwOhq1B-nA]

Intitolata la sezione Anpi di Monteveglio a Giovanni Baiesi

In una interessantissima iniziativa che si è svolta domenica scorsa presso il Centro Sociale di Stiore, il direttivo dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani di Monteveglio ha deciso di intitolare la sezione a Giovanni Baiesi, montevegliese resistente morto nella tragica guerra di Spagna contro le truppe del dittatore Franco appoggiate dall’esercito fascista di Mussolini e nazista di Hitler.

Qui una breve biografia di Giovanni Baiesi e gli eventi principali del conflitto spagnolo a cura dell’Anpi Monteveglio.

Si ringraziano tutti gli attivisti dell’Anpi per la preziosa collaborazione e per aver donato alla biblioteca di Monteveglio i volumi “Ebro 1938 – No Pasaran” di Cantaluppi/Puppini; “Immagini Nemiche” Ed.Compositori; i dvd prodotti dal Comune di Monte San Pietro “T’Arcordet” e “Testimonianze”; il film “Terra e Libertà” di Ken Loach. (sotto l’intervento di Leonardo Govoni in occasione delle celebrazioni del 25 Aprile).

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=u5Ox57um5Rw]

Partigiani della Democrazia

(saluto introduttivo delle celebrazioni del 25 aprile a monteveglio e interventi di Lisa Lolli e Pietro Ospitali)

Buongiorno a tutti,

Benvenuti anche quest’anno in questa piazza, in questa giornata speciale per tutto il popolo italiano, simbolo di quella liberazione tanto invocata e sperata, conquistata con il sacrificio di tante vite umane per ridare democrazia e giustizia alle nostre popolazioni e quindi anche a tutti noi che oggi possiamo liberamente esprimere le nostre idee, proprio grazie alle giovani donne e ai giovani uomini delle nostre terre che hanno lottato in prima persona per opporsi al fascismo che – non dimentichiamolo mai – fu razzismo, fu violenza, fu guerra. (segue dopo video)

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=Rzdcf_CW594]

Approfondisci

Monteveglio ha aderito al Patto dei Sindaci

Il progetto europeo ENESCOM ha portato i sei comuni della nostra Vallata all’adesione al Patto dei Sindaci e ora entra nella sua fase più visibile. Il 15 novembre 2011 i primi cittadini hanno firmato il documento ufficiale di adesione al Patto che ha come maggiore implicazione l’impegno a ridurre di oltre il 20% le emissioni di CO2 delle nostre comunità entro il 2020.

Un atto di responsabilità. I primi mesi del progetto sono serviti, tra le altre cose, ad aumentare la consapevolezza delle amministrazioni rispetto agli enormi problemi che la dipendenza dalle fonti energetiche fossili e le emissioni di CO2 e di altri inquinanti stanno causando alle nostre economie e alla salute pubblica. L’atto di adesione al Patto dei Sindaci è quindi un gesto di consapevole responsabilità attraverso il quale si vuole diventare parte attiva nella determinazione del futuro energetico, ma non solo, delle comunità della vallata. Disponibilità di energia e sostenibilità delle fonti sono infatti fattori indispensabili se si vuole immaginare un futuro prospero nel breve e nel lungo periodo. Approfondisci

L’informatica è sempre più verde e open source nella Valle Samoggia

La prima settimana di gennaio sono stati completati la virtualizzazione ed il trasferimento del Centro Eleborazione Dati (CED) dei Comuni della Valle Samoggia presso i locali individuati nel municipio di Bazzano, dotato di connessione in fibra ottica a 100Mbit. L’operazione di virtualizzazione, iniziata qualche anno fa, ha ridotto i server fisici da circa trenta macchine a sei, con benefici evidenti sia dal punto di vista economico/gestionale sia dal punto di vista energetico, considerando il numero minore di apparati in funzione e anche la minore necessità di impianti di raffreddamento. Il sistema è completato da una sede di backup localizzata presso il municipio di Crespellano che replica le funzioni fondamentali del centro dati in caso di malfunzionamento del primario. Il software open source di virtualizzazione usato è Xen installato su macchine a base Linux. Si sta inoltre completando sia la migrazione al pacchetto office libero OpenOffice.org sia ai client Firefox (web) e Thunderbird (email) che consentono tra l’altro importanti risparmi sul fronte licenze. Si ringrazia per il prezioso lavoro lo staff informatico dell’Unione dei Comuni Valle del Samoggia (in foto) e la nuova responsabile Dott.ssa Rivetta che sono riusciti a gestire la difficile migrazione in soli due giorni senza causare disservizi agli uffici.

25 Marzo: Consegna del Cero Votivo

Anche quest’anno in rappresentanza della comunità montevegliese ho rinnovato il voto fatto dai nostri concittadini nel 1527 durante l’assedio dei Lanzichenecchi con la consegna simbolica del cero votivo all’Abate. Durante la celebrazione è stato eseguito un concerto a cura della “Schola  Cantorum di Bazzano”.

Sotto riporto il testo a cura di Laura Lanza degli Amici dell’Abbazia che ha descritto agli intervenuti il contesto dell’episodio narrato nella lapide ancora oggi presente all’Abbazia di Monteveglio. Si ringraziano la Proloco, i Commercianti, gli Amici dell’Abbazia, gli Arcieri e tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento.

(Tratto liberamente da”LA SECONDA CANOSSA” di Renato Passeri, arti grafiche Tamari 1978, pag. 208/9)

“Un grave pericolo fu corso da Monteveglio nel 1527, e da tale episodio è nata la festa del cero, festa locale tutt’ora celebrata a Monteveglio. Approfondisci

Realizzare il presente, programmare il futuro

La complessità e l’urgenza delle decisioni che dobbiamo quotidianamente prendere sono tali da rendere spesso obsoleti i vecchi modi di fare politica che solo in poche occasioni sono riusciti realmente a coinvolgere le persone, che spesso si rifugiano in atteggiamenti generalizzati di critica a priori, di qualunquismo e di sfiducia in tutti e tutto. E’ qui che dobbiamo fare un salto in avanti e coltivare quella democrazia che ci consenta di fare scelte in modo condiviso, nel rispetto della diversità delle opinioni, ma operando nell’interesse collettivo e non dei singoli: questo sia ai livelli più bassi, per esempio nell’affrontare la nostra proposta di fusione dei comuni della Valsamoggia, e via via ai livelli più alti nella ricostruzione del futuro collettivo dopo la crisi. In questa fase è necessario rigettare ogni pulsione populista, che per sua natura deve sempre generare nuovi nemici, reali o immaginari, a cui addebitare la responsabilità del “disordine” e che allontana qualsiasi tipo di mediazione. Le scelte che si devono fare oggi, probabilmente le più impegnative dalla fine della seconda guerra mondiale, determinano non solo il presente ma sono le basi del nostro futuro per questo è necessaria la lungimiranza e la volontà di creare un nuovo tipo di rapporto tra chi le opera ed i cittadini. E’ difficile, ma credo sia l’unica strada da percorrere.

(editoriale periodico comunale “Monteveglio” n°1/2012)

Priorità alle esigenze della comunità: il Sindaco alle assemblee di condominio

Si parla spesso della distanza che separa le amministrazioni, e la politica in generale, dalla cittadinanza, ma raramente si tenta di trovare soluzioni o fare proposte per arginare questo problema che sempre più spesso genera tensioni e mancanza di partecipazione alle decisioni della sfera pubblica. In questi due anni e mezzo l’amministrazione ha attivato diverse iniziative, dalle consulte di frazione e tematiche, alla comunicazione via internet e social network di tutte le azioni amministrative; ma, andando sempre alla ricerca di altre strade, ho pensato di dare agli amministratori di condominio la mia disponibilità in qualità di Sindaco a partecipare alle assemblee ordinarie per incontrare ed ascoltare i cittadini, ricavando indicazioni su problematiche specifiche ed informandoli sui progetti in essere o che si vorrebbe mettere in campo.

L’ “operazione condominio” è iniziata da qualche settimana e già oltre 35 condomini hanno richiesto la mia partecipazione: posso fin d’ora esprimere una grande soddisfazione per la qualità delle informazioni e interazioni ricavate dai primi incontri. Ringrazio quindi tutti i cittadini e gli amministratori di condominio per il grande coinvolgimento e la disponibilità, che ci incoraggiano a mettere in campo sempre nuove iniziative di partecipazione alla vita della nostra comunità (sotto l’articolo del Resto del Carlino).