Accoglienza e supporto alla popolazione ucraina: informazioni importanti

Si è svolto nel tardo pomeriggio di ieri l’incontro di coordinamento convocato dal Prefetto di Bologna con i Sindaci del territorio bolognese. Lo scenario dei prossimi giorni sarà quello del potenziale arrivo di donne, bambini e anziani: sappiamo che la popolazione maschile ucraina è stata richiamata/trattenuta a supporto delle azioni di difesa in corso.In sintesi, due sono i temi principali – accoglienza e donazioni – e su entrambi, se avete proposte, richieste o disponibilità ad ospitare rifugiati, potete scrivere a sindaco@comune.valsamoggia.bo.it

ACCOGLIENZA. Vi sono principalmente due modalità

L’istituzione di CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria), che verranno attivati attraverso il bando della Prefettura o, in caso di piccoli nuclei, in affidamento diretto. La caratteristica di questi alloggi è che il gestore deve impegnarsi a fornire il supporto ai rifugiati. I costi saranno coperti attraverso il finanziamento statale. In questo senso sono importanti le disponibilità di alberghi, agriturismi, B&B o strutture residenziali con alcuni alloggi disponibili.
La seconda modalità è l’accoglienza in nuclei famigliari (parentali, conoscenti o disponibilità di singoli cittadini). In questo caso ad ora non sono previsti sostegni diretti (ma sono in corso richieste al Ministero in tal senso), e sarà importante anche il supporto da parte della comunità. Fateci sapere se vi sono richieste specifiche in tal senso, noi ci stiamo attivando presso la popolazione di origine ucraina.

SUPPORTO E DONAZIONI

Non saranno attivate raccolte di beni da parte del Comune: la situazione estremamente difficile rende molto complesso far arrivare aiuti generici, e le organizzazioni internazionali si stanno occupando di gestire i canali di supporto. Vi terremo informati sulla evoluzione della situazione ed intanto chi vuole può rivolgersi alle iniziative in corso.

A LIVELLO LOCALE sono invece utili raccolte di fondi e beni mirati a sostegno di chi sul territorio sta già ospitando o si renderà disponibile ad ospitare persone o nuclei familiari. Alcuni nuclei si sono già attivati in autonomia, daremo informazioni circa necessità specifiche.

Ci è stato comunicato che non è richiesta in questa fase la raccolta di FARMACI: gli Stati Europei con i loro sistemi sanitari si sono fatti carico DIRETTAMENTE di garantire tutte le forniture richieste. Chi dovesse procedere in tal senso si accerti che l’organizzazione coinvolta possa interfacciarsi con le autorità competenti.

La Regione Emilia-Romagna ha messo a disposizione IBAN Protezione Civile (IT69G0200802435000104428964, conto corrente intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna, causale: EMERGENZA UCRAINA) per chi volesse donare a beneficio delle organizzazioni internazionali che stanno operando in loco.

La situazione è in costante evoluzione, pertanto ci saranno ulteriori aggiornamenti.

Chi sta già ospitando delle persone può scaricare a questo link https://questure.poliziadistato.it/…/modulo… il modulo da inviare alla Questura (il modulo è standard, preciso che non sono necessari i documenti indicati ma solo un documento di identità, se in possesso) tramite la seguente mail immig.quest.bo@pecps.poliziadistato.it

Le info sull’emergenza in Ucraina sul sito del Comune di Valsamoggia: https://bit.ly/3pA7xYQ

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *