Buoni spesa. Domande da oggi. Erogazione a gennaio

È già possibile, attraverso questo link https://bit.ly/3h7jsbt, presentare domanda per i buoni spesa per l’acquisto di prodotti alimentari, prodotti farmaceutici e/o di prodotti di prima necessità. Il valore dei buoni spesa – che verranno erogati in gennaio – è di 150 euro per il primo componente il nucleo; 50 euro per ogni componente aggiuntivo fino ad un massimo di 300 euro. I buoni spesa potranno essere utilizzati presso gli esercizi commerciali che aderiranno al progetto e dei quali verrà data comunicazione ai beneficiari.
La domanda – che deve essere 1 per nucleo familiare – dovrà essere corredata da un’autodichiarazione di trovarsi in situazione di mancanza di disponibilità economica a causa dell’emergenza sanitaria in atto specificando la causa che ha portato a tale condizione. Andrà anche dichiarato l’eventuale riconoscimento di Reddito di Cittadinanza o di altre misure di contribuzione.
I contributi verranno distribuiti fino ad esaurimento dei fondi governativi disponibili (che per l’intera Unione ammonta a 597mila euro). Sono esclusi da questa iniziativa:
– le persone o i nuclei familiari che al 30/11/2020 avevano oltre 8mila euro depositati sul conto corrente;
– le persone o i nuclei residenti in strutture di comunità (Gruppi appartamento, comunità alloggio residenze ecc) per i quali i gestori percepiscono già sussidi pubblici e rette per il pagamento delle spese alimentari.

In caso di necessità di assistenza alla compilazione ci si potrà rivolgere agli Sportelli sociali ASC InSieme (contatti: https://bit.ly/3nJKpEE) che però saranno chiusi dal 28/12 al 31/12 e riapriranno regolarmente il 4/1/21.
Per la settimana che va dal 27 al 31 dicembre sarà possibile per informazioni e aiuto alla compilazione telefonare alla segreteria di ASC InSieme tel. 051 596676 – dalle ore 9.00 alle ore 12.00.

Come per tutte queste iniziative ci saranno ovviamente dei controlli: nel breve termine le domande verranno verificate dal Comune in collaborazione con ASC InSieme. Successivamente, sui dati inviati, verranno fatti controlli da parte della Guardia di Finanza.

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