Coronavirus: Emilia-Romagna in zona arancione

🟠🟠 EMILIA-ROMAGNA IN ZONA ARANCIONE 🟠🟠| Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato nella serata di ieri l’ordinanza che prevede, a partire da domani 15 novembre, l’ingresso dell’Emilia-Romagna in zona arancione sulla base della valutazione dei parametri relativi al livello di rischio e allo scenario epidemico effettuata dal Comitato tecnico scientifico e dalla Cabina di regia nazionale. Queste disposizioni SI SOMMANO ai provvedimenti previsti per le ZONE GIALLE e a quelli dell’ORDINANZA REGIONALE in vigore da oggi.

❗NOTA BENE: tra i provvedimenti previsti con l’ingresso in zona arancione e quelli dell’ordinanza regionale, prevalgono sempre quelli più restrittivi.Questo il riepilogo delle disposizioni in vigore:

NORME DI BASE:
⚠️ Fuori dall’abitazione, l’uso della mascherina è sempre obbligatorio con una forte raccomandazione ad utilizzarla anche in casa se siamo in presenza di familiari fragili o persone non conviventi). Nel caso di momentaneo abbassamento della mascherina per consumare cibo o bevande o per il fumo, dovrà in ogni caso essere rispettata la distanza minima di almeno 1 metro Dall’obbligo sono esonerate:- le persone che stanno svolgendo attività sportiva;- i bambini di età inferiore ai 6 anni;- le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.
⚠️ distanziamento interpersonale di almeno 1 metro;
⚠️ lavaggio frequente e igienizzazione delle mani;

➡️SPOSTAMENTI Vietato spostarsi tra ore 22.00 e le ore 5.00 salvo per comprovate esigenze lavorative, necessità o motivi di salute.
❌ vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori indicati come “ad alto rischio” (salvo che per lavoro, necessità, salute, didattica in presenza dove consentita)
❌ vietato uscire dal proprio comune di residenza (salvo che per lavoro, necessità, salute, didattica in presenza dove consentita)
🏡raccomandato evitare gli spostamenti non necessari anche all’interno del proprio comune.
✅ consentito il rientro nelle proprie abitazioni
✅ consentito il transito su questi territori per raggiungere altri territori non soggetti a restrizioni

➡️ STRADE O PIAZZE Può essere disposta per tutta la giornata o in determinate fasce orarie la chiusura al pubblico di strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento (rimane possibile però passarci e accedere agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private)

➡️ RISTORAZIONE
❌ sospese le attività dei servizi di ristorazione
✅ consentito l’asporto fino alle 22.00
✅ consentita la consegna a domicilio senza limiti di orario
🚫vietata la consumazione di alimenti e bevande è vietata su area pubblica o aperta al pubblico (per esempio, no al pic-nic nel parco).

➡️ NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI
⏺️Festivi e prefestivi:
✅ aperti alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccherie e edicole.
❌ chiuse al pubblico le grandi e medie strutture di vendita, sia con un esercizio unico, sia con più esercizi, comunque collegati, ivi compresi i complessi commerciali.
⏺️ Festivi:
✅ aperti solo alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccherie e edicole.
❌ chiusi tutti gli altri negozi, anche in esercizi di vicinato, al chiuso o su area pubblica.
🚹 Negli esercizi di vendita l’accesso è consentito ad 1 sola persona per nucleo familiare (consentito accompagnare persone con difficoltà o minori di 14 anni).

➡️ STOP AI MERCATI SETTIMANALI
🚫 È vietata l’attività di commercio nella forma del mercato all’aperto su area pubblica o privata.Fanno eccezione i Comuni nei quali sia stato adottato dai sindaci un piano apposito piano che preveda, tra l’altro, una perimetrazione nel caso di mercati all’aperto; la presenza di un unico varco di accesso separato da quello di uscita; la sorveglianza pubblica o privata che verifichi distanze sociali e il rispetto del divieto di assembramento nonché il controllo dell’accesso all’area di vendita.

➡️ PARCHI e GIARDINI PUBBLICI
✅ Consentito l’accesso ma no agli assembramenti

➡️ SCUOLA
❌Le scuole superiori adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica in modo che il 100% delle attività sia svolta tramite il ricorso alla didattica digitale integrata.
❌ Nelle scuole elementari e medie sono sospese: educazione fisica, lezioni di canto e lezioni di strumenti a fiato.
✅ L’attività didattica ed educativa per la scuola dell’infanzia, il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza, con uso obbligatorio di dispositivi di protezione delle vie respiratorie salvo che per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina

➡️ CORSI DI FORMAZIONE
❌I corsi di formazione, di qualunque genere o natura, organizzati da soggetti sia pubblici che privati possono svolgersi solo con modalità a distanza.

➡️ SPORT
✅ Consentito svolgere attività sportiva e motoria all’aperto, preferibilmente presso parchi pubblici, aree verdi, rurali e periferiche, se accessibili, rispettando però sempre la distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri per l’attività sportiva e di almeno 1 metro per ogni altra attività.
❌ No attività sportiva e motoria nelle strade e nelle piazze del centro storico delle città, né nelle aree solitamente affollate.
✅ Consentiti soltanto gli eventi e le competizioni ‒ riconosciuti di interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP) ‒ riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali. (Gare e allenamenti senza pubblico)
✅ consentita l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi nel rispetto del distanziamento e della normativa vigente.
❌ sospesa l’attività sportiva di base, le scuole, l’attività formativa di avviamento relativa agli sport di contatto, le gare e le competizioni anche a carattere ludico-amatoriale.
❌ sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali.

➡️ SOSPESE/VIETATE:
❌ spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto
❌ mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura
❌ attività dei parchi tematici e di divertimento
❌ attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
❌ attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso
❌ feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose
❌ sagre, fiere di qualunque genere e altri analoghi eventi
❌ convegni, congressi e altri eventi (se svolti in presenza)
❌ prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni

Tutte le misure in vigore in Emilia-Romagna, le informazioni e le risposte alle domande più frequenti (FAQ), in aggiornamento continuo, sul portale della Regione, nella sezione dedicata al Covid: https://www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus

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