Vicenda sequestro cani: Alcuni chiarimento e un appello

VICENDA SEQUESTRO CANI. ALCUNI CHIARIMENTI E UN APPELLO. Ho letto diversi commenti sulla questione, trovo per questo molto utile l'intervista rilasciata da Paolo Venturi di OIPA Bologna in merito. Comprendo che per i non addetti ai lavori è difficile entrare nelle dinamiche procedurali delle leggi italiane, ma un intervento come quello dei giorni scorsi ha richiesto anni di lavoro, raccolta di prove e richieste alle autorità competenti per essere autorizzati ad intervenire in modo repressivo. Con tanti tentativi a vuoto nel percorso e la frustrazione di non potere intervenire efficacemente da subito.Ottenere una autorizzazione a forzare gli ingressi di una abitazione è estremamente difficile (immaginate le forze dell'ordine che tagliano la vostra porta di casa con voi dentro) e in questo caso ci si è riusciti perchè è stato determinante dimostrare un maltrattamento accertato in corso, con il primo sequestro di maggio. Vi garantisco che a un Sindaco piacerebbe risolvere questi problemi non in anni ma in ore, sia per le persone coivolte che per gli animali, ma purtroppo non è possibile. Ci vuole costanza, pazienza e determinazione. E un lavoro corale di tanti enti e istituzioni, senza dimenticare il prezioso contributo delle segnalazioni dei cittadini.Qui le parole di Paolo Venturi, coordinatore regionale Guardie Zoofile OIPA (nel video l'intervista completa): "È vero che ci sono state delle segnalazioni ma purtroppo è la legge che non permette in intervenire senza il permesso di un magistrato. Ci sono persone che hanno problemi sociali e psichiatrici che con leggi differenti potrebbero essere aiutate (e quindi aiutati i loro animali) in modo preventivo. Purtroppo oggi dobbiamo aspettare che le situazioni degenerino per poi intervenire in maniera repressiva. Le segnalazioni comunque vanno fatte a OIPA e alle Polizie Locali".E ora mi rivolgo al vostro buon cuore: se volete avere in affidamento uno di questi animali fatecelo sapere che vi mettiamo in contatto con i referenti. Soprattutto loro meritano, chiusa questa vicenda, di trovare una famiglia che li possa accudire e amare.(Lo spezzone di video a corredo del post è tratto da un servizio più ampio andato in onda su Ètv: https://facebook.com/story.php?story_fbid=4292211520850619&id=522778741127268)

Pubblicato da Daniele Ruscigno su Mercoledì 26 agosto 2020

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