Un fiore per i nostri cari

LA NOSTRA COMUNITÀ NON DIMENTICA CHI CI HA LASCIATO. In questa lunga quarantena è stato impossibile visitare i cimiteri per andare a trovare chi non è più con noi e anche salutare adeguatamente chi ci ha lasciato in questo periodo, a causa del virus ma non solo, rendendo questo momento di dolore ancora più pesante per familiari e amici.
Per questo, con i Presidenti dei Municipi e del Consiglio Comunale, abbiamo portato, in rappresentanza di tutta la collettività, una pianta (che metteremo successivamente a dimora) davanti a ognuno degli ingressi dei ventidue cimiteri del nostro territorio a ricordo anche delle vittime della pandemia. 
Come ripete da giorni il poeta Franco Arminio “non si può onorare la vita senza attenzione alla morte e al dolore” e ci sono alcuni riti che hanno una funzione collettiva che è stato molto doloroso sospendere.
Con questo gesto simbolico, anche di raccoglimento davanti a quei cancelli, vogliamo ricordarci insieme, come comunità, l’importanza di fermarsi un attimo e dare insieme il giusto peso alle cose, per quanto possibile in questi tempi inediti, in attesa di poterlo fare in altri modi.
Luca GrasselliPatrizia DemariaFabio DardiMiRella RicciaRdi, Lorena Ghiaroni, Michele Buzzoni 

Un fiore per i nostri cari (aprile 2020)

LA NOSTRA COMUNITÀ NON DIMENTICA CHI CI HA LASCIATO. In questa lunga quarantena è stato impossibile visitare i cimiteri per andare a trovare chi non è più con noi e anche salutare adeguatamente chi ci ha lasciato in questo periodo, a causa del virus ma non solo, rendendo questo momento di dolore ancora più pesante per familiari e amici.Per questo, con i Presidenti dei Municipi e del Consiglio Comunale, abbiamo portato, in rappresentanza di tutta la collettività, una pianta (che metteremo successivamente a dimora) davanti a ognuno degli ingressi dei ventidue cimiteri del nostro territorio a ricordo anche delle vittime della pandemia. Come ripete da giorni il poeta Franco Arminio "non si può onorare la vita senza attenzione alla morte e al dolore" e ci sono alcuni riti che hanno una funzione collettiva che è stato molto doloroso sospendere.Con questo gesto simbolico, anche di raccoglimento davanti a quei cancelli, vogliamo ricordarci insieme, come comunità, l'importanza di fermarsi un attimo e dare insieme il giusto peso alle cose, per quanto possibile in questi tempi inediti, in attesa di poterlo fare in altri modi.Luca Grasselli, Patrizia Demaria, Fabio Dardi, MiRella RicciaRdi, Lorena Ghiaroni, Michele Buzzoni (musica: bensound)

Pubblicato da Daniele Ruscigno su Domenica 19 aprile 2020

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