Tartófla 2019 al via venerdì 1° novembre

Taglio del nastro con le autorità sabato 2 novembre alle ore 11

Siamo nuovamente in quel periodo dell’anno in cui a Valsamoggia il tartufo è assoluto protagonista. Venerdì prende infatti il via a Savigno la 36esima edizione di Tartófla, il Festival Internazionale del tartufo Bianco pregiato che per tre weekend porterà a Valsamoggia oltre 50mila persone. Perchè il festival non è una ciliegia sulla torta ma un tassello importante per lo sviluppo e la promozione del territorio.

Tema di quest’anno sarà la valorizzazione della Materia Prima che, come ha spiegato l’assessore Federica Govoni questa mattina in conferenza stampa “quando è di qualità genera prodotti autentici, veri, sinceri. Per questo Savigno, piccola perla dell’Appennino, quest’anno ha scelto di mettere al centro del suo Festival più prezioso proprio la materia prima.A partire dal Tartufo Bianco pregiato, oro bianco dei nostri boschi, simbolo di un legame profondo con la natura, emozione, tradizione. Volàno del territorio, oggetto di culto, interpretato con profondo rispetto dai protagonisti della gastronomia e proposto in abbinamento con i Vini dei Colli Bolognesi, il Parmigiano Reggiano, i formaggi, i salumi, le farine e i prodotti della terra. 

  

Insieme a me, da sinistra: Maria Grazia Palmieri (Presidente Fondazione Rocca dei Bentivoglio), Alessandro Fiori (ProLoco Savigno), Luigi Dattilo (Appennino Food Group), Federica Govoni (Assessore alla promozione del territorio)

La tradizione
Tra i tanti luoghi ed attività della manifestazione ritroviamo la mostra mercato del Tartufo con gli espositori locali e nazionali avvolti da un “giardino urbano”, lo stand gastronomico Pro Loco gestito in collaborazione con l’Istituto Alberghiero “Luigi Veronelli”, street food e percorsi di degustazione per le strade e nei ristoranti di Savigno, i ricchi banchi delle botteghe storiche, il mercato delle cose buone e i produttori agricoli, il mercatino del vecchio, dell’antico, del riuso, dell’arte e dell’ingegno nonché un fitto palinsesto di mostre ed eventi culturali, convegni, iniziative e passeggiate guidate.

IL PROGRAMMA

Le novità 2019
Quest’anno si moltiplicano le occasioni per prendere parte al Festival: si aggiungono infatti “le Cene di Tartόfla”, cinque momenti serali (venerdì 1° novembre, tutti i sabati e domenica 10) con proposte esclusive e menù degustazione da assaporare sotto le stelle dello Stand della Proloco che quest’anno avrà un coreografico tetto trasparente.
Sarà poi riservato uno spazio ai Laboratori per grandi e piccoli e alle degustazioni guidate: nell’angolo “Food&Lab”, infatti, vi saranno ogni ora occasioni per conoscere e assaggiare i prodotti della nostra tradizione enogastronomica, tra abbinamenti curiosi e sapori inconfondibili.
Si consoliderà infine il gemellaggio enogastronomico con Cahors, città francese della regione del Lot: amministratori locali, chef e sommelier saranno protagonisti di alcuni momenti di dialogo e degustazione, occasioni per conoscere meglio la loro terra e cogliere da essa spunti e ispirazioni.

Il programma culturale
Il Teatro Comunale “Franco Frabboni”, sarà il cuore culturale della manifestazione: al suo interno si succederanno, nel corso dei weekend, dialoghi tra cibo, territorio, arte e filosofia e, grazie alla Fondazione Rocca dei Bentivoglio, in collaborazione con Legati al Filo e la libreria Carta Bianca, sarà inoltre allestita la mostra “Argentomare” intervento site-specific di Rossana Misuraca e Lorenzo Petrone -inarte LORO. L’inaugurazione, prevista per sabato 2 novembre ore 17, sarà impreziosita da una performance artistica a cura del Castello di Rivoli.
In biblioteca andrà invece in scena “Tartufo in giallo” un ciclo di incontri che vedrà, tra gli ospiti, anche il giallista Loriano Macchiavelli.

Tartufo e Territorio
Tante le attività volte alla valorizzazione del tartufo e del territorio naturale nel quale cresce: coltivazione, cerca, trekking e percorsi turistici presso la tartufaia “Le Vigne” e lungo i sentieri e i boschi delle colline che ci circondano. Protagonisti anche i cani con il simpatico gioco “T-Factor”, grazie al quale si potrà scoprire chi ha “la cerca del Tartufo” nelle vene.
Domenica 17 novembre, invece, Savigno sarà teatro della quinta e ultima tappa del “Trofeo Appennino Food Truffles”, gara di ricerca a cura del Gruppo Amici del Cane da Tartufo.

Un programma ricchissimo, tutto da vivere e da assaporare. Un programma possibile grazie ai tantissimi volontari che prestano servizio con impegno e dedizione, alle istituzioni, alle attività produttive e agli sponsor che sostengono la manifestazione, a partire da Appennino Food Group che, da 20 anni esatti, non fa mai mancare il suo prezioso apporto.

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