Dopo la neve, le buche

I mezzi spalaneve e la salatura delle strade sono molto efficaci per mantenere condizioni di buona viabilità anche con molta neve e ghiaccio. Purtroppo queste pratiche distruggono letteralmente il manto stradale, che deve poi essere ripristinato. Lo si fa in due modi:

 

  • nell’immediato (appena smette di nevicare o piovere) coprendo le buche con asfalto a freddo, quello che purtroppo si sbriciola in fretta e va spesso sistemato.
  • nel medio termine (quando le temperature e le condizioni meteo sono più stabili quindi in primavera/estate) con il lavoro di ripavimentazione con asfalto a caldo, che è ovviamente la soluzione più duratura e preferita, anche se la più costosa.


Chi deve farlo?
Il Comune per le strade comunali e la Città metropolitana di Bologna per le strade provinciali, che sono tutte quelle di collegamento tra i centri urbani.

Noi abbiamo investito alcuni milioni di euro in pavimentazioni in questi anni, raggiungendo anche strade che non venivano asfaltate da anni. L’ultimo tratto (a chiusura della pianificazione 2017) è finito alcune settimane fa a Bazzano (foto). Proseguiremo anche quest’anno ma gli stanziamenti non bastono mai perchè la rete è sempre più estesa e fragile, esposta alle mutevoli e repentine condizioni climatiche e spesso la buca nasconde problemi più complessi come frane o rotture di sotto servizi.

Ora vi chiedo scusa. Perché so di aver detto cose ovvie e di avervi fatto forse perdere tempo, ma essendomi imbattuto in alcune inesattezze (diciamo così) scritte in rete, ho pensato di dare un contributo di approfondimento (in foto buca, asfalto a freddo, ripavimentazione).

Ps: ricordo che in caso di danni al proprio autoveicolo è possibile rivolgersi a Comune o Città metropolitana per richiedere un rimborso danni, per i quali gli enti sono assicurati.

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