Sicurezza: i consigli delle forze dell’ordine

ChiaviSicurezza e prevenzione sono i temi portanti di alcuni incontri che si sono svolti e che si svolgeranno a Valsamoggia, con le forze dell’ordine protagoniste accanto ai cittadini. Serate aperte al dibattito con il pubblico nel corso delle quali si affrontano diversi argomenti partendo dal presidio del territorio e dalle sinergie attivate tra le forze dell’ordine, fino ad arrivare ai risultati ottenuti e agli investimenti e le azioni in campo per una tutela sempre maggiore dei cittadini.

Gli incontri, organizzati nell’ambito di una più ampia iniziativa che coinvolge tutti i territori della Città Metropolitana, sono coordinati dall’amministrazione in accordo con la Prefettura di Bologna e l’Arma dei Carabinieri e hanno visto la partecipazione anche del Maggiore Walter Calvi del Comando dei Carabinieri di Borgo Panigale, i Comandanti delle Stazioni dei Carabinieri di Valsamoggia e Monica Righi, Comandante Polizia Municipale di Valsamoggia.

PortaMoltissimi i suggerimenti indirizzati ai cittadini, innanzitutto per la sicurezza della casa. Le forze dell’ordine si sono raccomandate, se possibile, di attivare una rete di collaborazione con i vicini di casa in modo da non lasciare mai la propria abitazione completamente abbandonata. Oltre a questo, alcune piccole attenzioni che però è importante rispettare: chiudere sempre il portone di accesso al palazzo e non aprire agli sconosciuti, illuminare bene le zone di ingresso e le zone buie, non lasciare attaccata al portachiavi la targhetta con l’indirizzo perché in caso di smarrimento condurrebbe i malintenzionati a casa nostra e non scrivere sui social network gli spostamenti. Oltre a questo sono consigliabili l’installazione di una porta blindata con spioncino e serratura sicura, un sistema di videosorveglianza e/o un allarme (da collegare direttamente al 112 e da attivare quando si esce di casa) e vetri antisfondamento o grate alle finestre se si abita al piano terra o a un piano basso.

Utili suggerimenti anche per non cadere nelle truffe: fondamentale non aprire la porta di casa perché la prevenzione è la migliore difesa. Hanno spiegato infatti i Carabinieri che i truffatori, per farsi aprire la porta ed introdursi nelle case, possono presentarsi come persone distinte, eleganti e gentili. Dicendo magari di essere funzionari delle Poste, di enti di beneficienza, dell’Inps, del Comune/Provincia o delle società energetiche, acqua, gas e talvolta appartenenti addirittura alle forze dell’ordine. Quindi, attenzione!

Sono 10 le regole d’oro per il cittadino:

1. Non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa.
2. MAI mandare i bambini ad aprire alla porta.
3. Comunque, prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino e magari aprire prima con la catenella attaccata.
4. In caso di consegna di lettere o qualsiasi altra cosa, chiedere che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino. Se si deve firmare la ricevuta, aprire con la catenella attaccata.
5. Prima di aprire la porta ad incaricati di qualche Ente, telefonare all’ufficio di zona e verificare la veridicità di quanto affermato. NON chiamare le utenze fornite da loro perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice.
6. Tenere a portata di mano i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, TIM, Hera, etc.).
7. Non dare soldi a sconosciuti.
8. Se si fa entrare uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, ci si sente a disagio, invitarlo ad uscire dirigendosi con decisione verso la porta. Aprire le porta e se necessario ripetere l’invito ad alta voce.
9. Diffidare delle persone che si spacciano per operatori di enti pubblici e privati che, con la scusa di perdite di gas, rischio inquinamento e radioattività, consigliano di prendere tutti i valori, di metterli in una busta e di riporli nel frigorifero per “proteggerli”: è una truffa, li ruberanno in un momento di disattenzione.
10. FALSI CARABINIERI: diffidate da chi si presenta a casa vostra senza una divisa. A volte i truffatori in abiti civili mostrano un falso tesserino di riconoscimento. Di massima le Forze di Polizia operano in divisa e utilizzano autovetture di servizio. Prima di aprire è bene verificare se all’esterno vi sono auto dei “Carabinieri”, “Polizia” e “Guardia di Finanza”, altrimenti chiamare il 112, o chiedere aiuto a un vicino.

Importanti anche i suggerimenti relativi ai comportamenti da tenere quando si è fuori di casa perché sono tante le truffe che possono essere attivate:

  • BANCA o POSTA: se possibile non andare soli soprattutto se si ritirano contanti; se all’uscita si è avvicinati da un funzionario che chiede di verificare l’autenticità delle banconote non consegnarlo perché verrebbe ritenuto falso e rubato.
  • SPESA: non lasciare incustodita la borsa che contiene chiavi e portafogli. Attenzione a chi ci urta senza motivo perché potrebbe essere un tentativo di furto;
  • BICI: non lasciare la orsa nel cestino portaoggetti per evitare il furto;
  • ABBRACCIO: non lasciarsi abbracciare da sconosciuti. Con una scusa si avvicinano solo per rubare portafogli, orologio o collanina;
  • GIACCA SPORCA: se qualcuno ci rovescia accidentalmente qualcosa addosso, fare attenzione al portafogli;
  • TRUFFA DELLO SPECCHIETTO/FALSI INCIDENTI: se mentre siamo in macchina incrociamo un’altra macchina o un pedone e sentiamo un tonfo secco sulla carrozzeria, non consegnare soldi per risolvere tutto in modo bonario.
  • FALSI AVVOCATI/AMICI: se si presenta con insistenza un amico o ci chiama un Avvocato dicendo di conoscere noi, i nostri parenti o i nostri conoscenti e ci dice che un nostro parente/conoscente ha avuto un incidente o che è stato fermato dalle Forze di Polizia o che ha effettuato un acquisto ed ha bisogno di soldi, non consegnare denaro in contati ma chiamare subito il 112.

Infine i numeri utili a cui fare riferimento:

  • 112 PRONTO INTERVENTO
  • 051/2006165 Compagnia Borgo Panigale
  • 051/831216 Carabinieri Bazzano
  • 051/964105 Carabinieri Crespellano
  • 051/6704803 Carabinieri Castello di Serravalle
  • 051/6708006 Carabinieri Savigno

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