Legacoop, Confcooperative e Agci: SI alla fusione per garantire i servizi e rilanciare le imprese

(ANSA) BOLOGNA, 20 NOV – A pochi giorni dal referendum consultivo con cui i cittadini di Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monteveglio e Savigno si esprimeranno sulla fusione in un unico Comune e sulla relativa denominazione, anche l’Alleanza delle Cooperative Italiane Bologna, al termine del lungo e articolato processo di consultazione che ha visto coinvolte cittadini, imprese, categorie economiche e istituzioni locali, ribadisce il proprio sostegno alla riforma amministrativa.

‘Siamo stati fin da subito convinti della bonta’ di questa operazione – dichiara Gianpiero Calzolari, Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Bologna – per questo abbiamo lavorato nei mesi passati per favorire il confronto e il sostegno di tutte le associazioni imprenditoriali. L’esperienza dei Comuni della Valle del Samoggia e’ un esempio concreto di razionalizzazione degli strumenti di governo del territorio, che da tempo le imprese e i cittadini chiedono a gran voce. Al di la’ degli indubbi vantaggi economici che questo processo comportera’ – continua Gianpiero Calzolari – questa operazione rendera’ i Comuni coinvolti, estremamente complementari nelle rispettive vocazioni territoriali (turistiche, industriali, commerciali e agricole), ancor piu’ forti e capaci di definire meglio il loro destino anche nel quadro del futuro assetto metropolitano bolognese’.

‘Questa e’ una riforma amministrativa importante e positiva – conclude Calzolari – che non toglie valore e identita’ ai territori ma che al contrario attiva significativi processi di semplificazione amministrativa, di risparmio e recupero di risorse economiche; processi utili a garantire buoni servizi ai cittadini anche in un periodo di tagli alla spesa pubblica e a ridare slancio e fiducia al mondo delle imprese a fare investimenti e creare nuova occupazione. Il referendum e’ la prima tappa di un percorso di cui vediamo gli ingredienti giusti ma di cui non dobbiamo dar nulla per scontato. Per questo continueremo ad incalzare gli organi di governo di questa nuova realta’ perche’ possano cogliere appieno tutte le potenzialita’ connesse al nuovo assetto amministrativo’. (ANSA).

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