TARI 2015: cala per molti ma non per tutti

wpid-1901419_665148483542019_733631288_n.jpgNel bilancio 2015 si è proceduto ad uniformare la tariffa TARI relativa alla gestione dei rifiuti. Uniformare la tariffa – che prima veniva pagata secondo metodologie e tariffe diverse nelle cinque municipalità – ha significato una diminuzione della tariffa per la gran parte delle utenze, soprattutto quelle che si trovavano a livelli di partenza più alti, ma anche alcuni aumenti, talvolta significativi, nelle zone che si trovavano nella situazione opposta.

COME SI CALCOLA LA TARI
La TARI funziona così: il Comune riscuote, tramite la tariffa, il 100% del costo complessivo del servizio, che viene corrisposto all’azienda che se ne occupa, Hera e Cosea per Valsamoggia. In pratica, rigira i soldi al gestore e basta (ad eccezione di una piccola percentuale a rimborso delle spese di gestione e di bollettazione a carico del Comune).

Il costo complessivo, determinato annualmente da Atersir (Agenzia Regionale per i Servizi Idrici e Rifiuti) in base ai servizi erogati a ciascun comune, quest’anno è stato maggiorato anche dalla normativa nazionale che impone di chiedere ai cittadini di versare una quota da mettere da parte come accantonamento, a creazione di un fondo di tutela per la “non esigibilità”, cioè in parole povere per le bollette che non dovessero venire pagate.

L’obbligo di copertura al 100% significa che non è possibile per il Comune andare a calmierare con altre risorse, il costo per i cittadini (se non in piccola parte per casi specifici). Ecco perchè il Comune di Valsamoggia, che fin da subito ha potuto in altri casi investire risorse per abbassare le tasse  (es. 640.000 euro per riduzioni TASI e aliquote IRPEF, 100.000 euro per esenzioni IMU per i beni strumentali agricoli) o addirittura eliminarle (più di 60.000 euro per eliminazione tasse sui passi carrai),  in questo caso ha meno margine di manovra.

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PROVVEDIMENTI PER CALMIERARE GLI AUMENTI
Nonostante questo sono allo studio fin da ora modalità di compensazione in sede di conguaglio, cioè intervenendo sulla seconda rata a scadenza 31/12/2015, per andare ad alleggerire il carico su chi si è trovato in una situazione particolarmente sfavorevole. Non appena ci saranno notizie in merito lo comunicheremo immediatamente.

LA TARI NEL 2016
Fin da ora lavoreremo per ridurre il costo complessivo, rimoduleremo il servizio e soprattutto proseguiremo ed amplieremo il lavoro sui meccanismi di premialità per i comportamenti più virtuosi nella raccolta differenziata, alcuni già parzialmente attivi come per esempio l’uso della compostiera che garantisce uno sconto, o gli sconti per i conferimenti nella stazione ecologica.

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