Con il nuovo Comune Unico i servizi saranno più facili e vicini alla gente

Nello studio di fattibilità del nuovo comune unico della valle del samoggia uno dei più importanti temi affrontati è stata la modalità di erogazione dei servizi alla cittadinanza.

Il modello ricercato doveva avere due caratteristiche: servizi vicini ai territori e più facilmente fruibili.

Per questo la scelta è quella di mantenere l’accesso ai servizi esattamente dove sono ora, creando gli “Sportelli del Cittadino” nelle cinque municipalità attuali. In pratica il piano terra di ogni edificio diventerà la porta di accesso al Comune, e li si erogheranno la quasi totalità dei servizi alla popolazione. Il cittadino non avrà bisogno di recarsi presso la sede “centrale” del comune unico se non per situazioni molto particolari come ad esempio la realizzazione di una nuova abitazione o l’apertura di una nuova impresa perchè per tutto il resto dei servizi sarà lo Sportello del Cittadino presente in ogni muncipio a dare la risposta.

Evidenziato questo, la sede “centrale” è certo che sarà in uno dei palazzi comunali attuali per evitare di disperdere risorse nella costruzione di una nuova sede e la scelta verrà effettuata in base alla funzionalità e alla disponibilità di spazi idonei. Va sottolineato che verranno dismesse le attuali sedi della Polizia Municipale associata a Bazzano e dell’Unione dei Comuni a Castello che attualmente sono in affitto, risparmiando in questo modo ulteriori preziose risorse.

Due sono le differenze importanti che vale la pena rimarcare. Innanzitutto non ci sarà più la necessità di correre tra i vari uffici alla ricerca del modulo o della procedura giusta: lo Sportello del Cittadino sarà il semplice sportello al quale richiedere tutti i servizi, uniformi su tutta la vallata e con gli stessi regolamenti e procedure. Inoltre ogni cittadino potrà recarsi in uno qualunque degli sportelli dei cinque municipi, indipendentemente dalla sua residenza. Sicuramente una bella semplificazione rispetto ad oggi.

In secondo luogo la riorganizzazione del personale ci consentirà di aprire anche per qualche giorno alla settimana alcuni sportelli del cittadino nelle zone più lontane dai municipi che attualmente non dispongono di nessun ufficio pubblico. Si è fatto l’esempio in questo senso delle frazioni di Calcara e Cà Bortolani, che con il nuovo comune potranno avere servizi più vicini rispetto ad ora.

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