In concomitanza con l’apertura della 38° edizione di Arte Fiera Bologna, la Fondazione Rocca dei Bentivoglio in collaborazione con il Comune di Valsamoggia (BO) e la Galleria Antonio Battaglia di Milano, ha inaugurato la mostra, a cura di Valerio Dehò,”Undici artisti. Una generazione”. Ecco alcune foto della partecipata iniziativa e un grazie a tutti coloro hanno reso possibile l’evento.
Valsamoggia Fablab: creare nuove opportunità di lavoro
Tra le priorità di azione del nuovo Comune di Valsamoggia, abbiamo sempre indicato, oltre al mantenimento dei servizi e alla cura del nostro territorio, il tema centrale di questi anni: il lavoro.
Ovviamente nessuno pensa di risolvere il problema della crisi economica, né quello della disoccupazione giovanile, ma alcune azioni concrete possono sicuramente dare una risposta, almeno per il nostro territorio.
L’autoriforma amministrava che ha portato all’unificazione dei nostri comuni, oltre a portare benefici economici e semplificazione burocratica, ha liberato notevoli spazi pubblici che oggi possono essere riutilizzati in maniera innovativa, ad esempio studiando soluzioni di coworking come quella a cui stanno lavorando alcuni giovani imprenditori proprio del nostro territorio, come Valerio Betti di Crespellano.
Cos’è uno spazio di coworking? E’ un luogo fisico dove diverse tipologie di persone (freelance, professionisti, microimprese, startupper, giovani studenti) possono lavorare e sviluppare i loro progetti facendo convergere competenze diverse. E’ un luogo di contaminazione che promuove la cultura dell’imprenditorialità e dell’innovazione. E’ un luogo di scambio di esperienze e competenze. E’ una fucina di idee e professionalità innovative con le quali le imprese del territorio possono interagire e collaborare.
Il ‘pubblico’ mettendo a disposizione in convenzione i locali, agevola la creazione di contenitori di opportunità per nuove ed esistenti imprese, abbattendo quasi a zero i costi di ingresso nel mercato.
Nell’ambito di questo progetto, possiamo poi pensare di creare la prima FabLab della Valsamoggia, ovvero l’officina artigianale del futuro, un luogo che offre servizi personalizzati di fabbricazione digitale.
Un fablab (fabrication laboratory) è generalmente dotato di una serie di strumenti computerizzati in grado di realizzare, in maniera flessibile e semi-automatica, un’ampia gamma di oggetti attraverso la prototipazione e stampa 3d.
E partner di questo progetto che mette insieme in una sinergia virtuosa e non assistenziale pubblico e privato, potrebbe essere la Juno Design, tra cui soci troviamo un quarantenne imprenditore di Savigno, Gian Luca Monti, che sono andato a trovare e che da ormai 10 anni lavora in questo settore con player al livello di Ducati e GD e che ormai conta su una ventina di dipendenti.
Un piccolo esempio di come l’innovazione amministrativa del nostro territorio può diventare acceleratore di idee e opportunità concreta di lavoro.
Partiti i lavori della nuova ciclopedonale di Via Stiore
Con questa opera si continua il progetto di completamento della rete ciclopedonale della comunità Montevegliese.
I lavori, che realizzeranno il nuovo collegamento ciclopedonale davanti alla nuova scuola primaria, comprendono anche la manutenzione e l’allargamento della pista esistente, fino a Stiore.
Saranno installati moderatori ottici di velocità, la predisposizione per l’illuminazione e l’eventuale posa di fibra ottica, un attraversamento pedonale protetto e un box per autovelox fisso che sarà segnalato in modo evidente: l’intenzione non è quella di elevare sanzioni ma fare prevenzione.
Sono convinto che il nuovo Comune di Valsamoggia dovrà completare i collegamenti con gli altri municipi, dando il via ai lavori per il percorso Monteveglio-Bazzano, già finanziato dai fondi Dup, e pianificare le tratte Monteveglio-Muffa, Muffa-Ponte Samoggia, Bazzano-Muffa, Castello di S.-Monteveglio. Sono opere da circa mezzo milione di euro l’una che, sfruttando i finanziamenti europei e regionali e il fatto che il nuovo Comune sia fuori patto di stabilità, sono ampiamente alla nostra portata in una programmazione quinquennale ben definita. In questa prospettiva andrà poi manutenuto e valorizzato il sentiero Samoggia che arriva fino alla municipalità di Savigno e che in questi anni è stato riaperto e curato grazie anche all’intervento di tante associazioni di volontariato presenti sul territorio.
Alluvioni e frane: la prevenzione fa la differenza
Come avevo già scritto (qui) tutti gli anni alle prime piogge dobbiamo assistere, impotenti, alle ormai ricorrenti tragedie causate da fiumi in piena e da versanti che franano ricoprendo case e inghiottendo strade. Eventi che distruggono intere famiglie che in pochi attimi vedono scivolare via tutto quello per cui hanno lavorato e purtroppo spesso anche la stessa vita di parenti e amici.
Quello che fa più rabbia è che si potrebbero prevenire gran parte di questi disgrazie attraverso interventi di piccola manutenzione ordinaria che tuttavia ad oggi, per i vincoli economici e autorizzativi, sono di difficile realizzazione.
Nel nostro piccolo la differenza si è vista: qui sotto l’argine esondato nella piena dello scorso anno con lo smottamento di via Stiore, che abbiamo dovuto chiudere per alcuni giorni, e più sotto la situazione attuale nello stesso punto dopo la manutenzione dell’alveo fluviale fatta negli scorsi mesi e subito dopo le piene degli ultimi giorni.
Sul nostro territorio in quattro anni abbiamo investito oltre mezzo milione di euro, che per la maggior parte è andato a riparare danni da dissesto. Se quei fondi fossero stati usati per la prevenzione, come abbiamo fatto su questo tratto di Samoggia, saremmo riusciti ad intervenire su almeno cinque volte la dimensione del territorio coinvolto.
C’è ancora tantissimo da fare, questo è solo un piccolo e limitato esempio, ma sono convinto che il nuovo Comune di Valsamoggia dovrà progettare ed attuare un piano di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza in collaborazione con la Regione, il Consorzio di Bonifica e gli Enti competenti. Sarà possibile avere il ruolo di “acceleratore” di questi interventi vista la possibilità di cofinanziare le opere con i fondi ricavati dal processo di fusione dei cinque enti, e grazie al fatto che per i primi anni il nuovo comune unico è fuori dal patto di stabilità.
(qui altre foto della situazione attuale)
Valsamoggia facile: CAP, codici catastali e altro
In molti mi stanno chiedendo di riepilogare i dati base del nuovo Comune di Valsamoggia. Ricordo che nella guida per il cittadino e le imprese che ho già pubblicato sono elencate tutte le banche dati che automaticamente sono state o saranno aggiornate. Ecco qui i principali dati di riferimento:
CODICE FISCALE E PARTITA IVA: 03334231200
CODICE ISTAT: 037061
CODICE CATASTALE: M320 –> Ogni sezione (ex-Comune) sarà identificata da una lettera che seguirà il codice del comune , quindi M320A , M320B, etc. . Gli identificativi catastali ( foglio e numero di particella) non saranno cambiati. L’aggiornamento catastale avverrà successivamente alla nascita del nuovo comune fino ad allora si potrà interrogare e variare la banca dati utilizzando i vecchi estremi.
CAP: 40053 –> oltre al nome del comune (Valsamoggia) dovrà essere indicato il nome della località (ex comune: es. Savigno) NOTA BENE: ANCHE TUTTI I VECCHI CAP SONO MANTENUTI e quindi rimangono utilizzabili senza alcuna necessità di variazione. Solo nel caso di avvio di una nuova attività sarà invece assegnato per l’intestazione esclusivamente il cap nuovo che comunque, ricordo, può essere utilizzato già da subito anche dalle attività esistenti.
- 40053 Bazzano
- 40050 Castello di Serravalle
- 40056 Crespellano
- 40050 Monteveglio
- 40060 Savigno
Il motivo di questa soluzione ibrida è che alcune banche dati di enti terzi storicamente hanno usato solo il cap e non il nome della località pertanto in caso di omonimia e nome via uguale vi sarebbero difficoltà di identificazione univoca. In questo modo si superano i problemi in attesa degli aggiornamenti di tutte le banche dati.
Con le prime tamponature, si cominciano a vedere le aule della nuova scuola primaria
Proseguono senza sosta i lavori della nuova scuola primaria di Monteveglio, complice un clima particolarmente favorevole ed una programmazione dei lavori dall’impresa edile particolarmente efficace.
Mentre si sta completando la posa della guaina del tetto che, ricordo, è stato posizionato in modo tale da essere perfettamente predisposto ad ospitare pannelli fotovoltaici integrati fino ad un massimo di circa 400Kw, sono partite le tamponature esterne.
Ricordo che il bando prevede l’installazione di 40Kw, sufficienti a rendere l’edificio completamente autonomo dal punto di vista energetico. Ma vista l’ampia superficie disponibile sarebbe interessante proporre la costituzione di un “impianto solare collettivo” per permettere a tutti i cittadini che non hanno la possibilità di avere superfici per l’installazione di pannelli di acquistarne una quota, sulla falsa riga ed esempio del progetto delle Comunità Solari.
La struttura portante sarà completata nei prossimi giorni anche dal getto dell’unico modulo a due piani, quello che ospita la sala lettura e gli uffici, sopra l’atrio di ingresso principale.
Valsamoggia facile: dove si celebrano i matrimoni?
Sono passati i primi dieci giorni dalla nascita del nuovo comune, e il clima da ‘mille non più mille’ paventato da alcuni si è rilevato quanto meno eccessivo. Qualche rallentamento c’è stato, soprattutto dovuto alla, giusta, prudenza degli operatori per non sbagliare nell’applicare correttamente le nuove procedure e non creare disservizi, cercando quindi di confrontarsi con i colleghi nel caso di dubbi.
La ‘guida del cittadino‘ (pubblicata sul sito ancora provvisorio comune.valsamoggia.bo.it) contiene le informazioni più comuni e utili alla cittadinanza e spiega bene che la maggior parte delle variazioni sono automatiche e fatte dagli Enti competenti senza oneri per la popolazione.
Ma non tutte le informazioni sono state inserite in quanto alcune erano state date per scontate visto che nulla variava rispetto al passato. Pertanto nei prossimi giorni pubblicherò le note alla domande più comuni, invitando la cittadinanza a fare domande qualora vi siano ancora dubbi.
Partiamo con i matrimoni: nulla cambia.
Con la direttiva di dicembre i comuni hanno fissato le sedi in cui si possono effettuare le celebrazioni. Ricordo che spetta a all’Ente, di volta in volta, delegare o meno per la celebrazione un soggetto diverso dal legale rappresentante, purchè in regola con i requisiti di legge. A Monteveglio ad esempio, durante il mio mandato, ho delegato qualsiasi cittadino ne facesse richiesta ma, ripeto, è una scelta facoltativa.
(estratto direttiva ufficio servizi demografici)
“Preso atto che la sede istituzionale del Comune Valsamoggia è presso il municipio di
Bazzano e pertanto anche la Casa Comunale;
Richiamata la circolare prefettizia n.200706193 del 07/06/2007 la quale prevede che
con un atto deliberativo il comune può deputare sedi esterne alla casa comunale al fine di
celebrarvi matrimoni con un carattere di ragionevole continuità temporale trasmettendolo
alla Prefettura che, stante la delicatezza della materia di sui trattasi, vigilerà sul corretto
adempimento delle disposizioni;
Si rende opportuno elencare le sedi comunale nelle quali sinora sono stati celebrati i
matrimoni nei comuni coinvolti nella fusione al fine di provvedere in seguito con apposito
atto deliberativo (municipi/via):
- Bazzano Sala consigliare comunale Via Venturi n.2
- Castello di Serravalle Ex Sala consigliare
- Castello di Serravalle Casa del capitano Ecomuseo
- Castello di Serravalle Oratorio S.Pellegrino re di Scozia loc.Ca’ dei Romani
- Crespellano Ex sala consigliare
- Monteveglio Ex sala consigliare
- Savigno Ex sala consigliare
- Savigno Sala Mostra Museo
- Savigno Centro Polivalente
- Savigno Teatro Comunale”.
23 anni dalla strage del Pilastro
Come ogni anno tanta gente alla commemorazione della terribile strage del Pilastro che vide l’uccisione per mano della banda della Uno Bianca dei giovani carabinieri Otello Stefanini, Mauro Mitilini e Andrea Moneta.
Un saluto alla mamma di Otello, Anna Maria Stefanini, sempre presente, che ci ha già fatto sapere che non mancherà alla celebrazione della Virgo Fidelis 2014, quest’anno in programma a Bazzano.
Il logo del Comune di Valsamoggia
In attesa di avviare il percorso che definirà lo Stemma e il Gonfalone del nuovo comune, procedura che ha una sua normativa specifica e che richiede diversi mesi, è stato adottato per la modulistica questo logo provvisorio.
La grafica riprende il logo dell’Unione dei Comuni della Valle del Samoggia, nata oltre dieci anni fa e da cui discende il percorso della fusione.
Sarebbe importante, nel processo di realizzazione del gonfalone e dello stemma, avviare un concorso di idee e una selezione pubblica. Porteremo questa proposta al commissario e alla nuova amministrazione.