Quasi 400mila euro per la sicurezza della Rocca dei Bentivoglio

RoccaBazzanoLa Rocca dei Bentivoglio è uno dei simboli di Valsamoggia e di certo uno dei suoi monumenti più amati. Caratterizza il nostro territorio quando si arriva in auto dalla Bazzanese e disegna il panorama che tutti amiamo. Affinché mantenga intatto il suo fascino però, va seguita e curata. Per questo, nei prossimi mesi sarà oggetto di una manutenzione necessaria alla sua sicurezza e a quella di chi la frequenta per lavoro o per partecipare ai tanti eventi che la Rocca ospita nel corso dell’anno.

Ammonta infatti complessivamente a circa 400mila euro l’investimento approvato per adeguare la Rocca dei Bentivoglio alla normativa antincendio. La decisione è stata presa nel corso dell’ultima Giunta alla luce del fatto che “la verifica della conformità dell’immobile della Rocca dei Bentivoglio alla normativa antincendio in relazione agli usi previsti e alla luce degli aggiornamenti normativi in materia ha portato alla individuazione di una serie di interventi che risulta necessario effettuare.

Al progetto di adeguamento hanno dato parere favorevole sia la Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le provincie di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara che il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.

I lavori verranno suddivisi in due stralci. Il primo, ad immediata eseguibilità, ammonta a quasi 310mila euro e comprende, oltre alle opere di adeguamento antincendio, anche il successivo collaudo e l’attestato di certificazione energetica come da obblighi di legge.

Il “Papa Buono” nuovo Patrono di Valsamoggia

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San Giovanni XXIII Papa (Angelo Giuseppe Roncalli), Papa dal 04/11/1958 al 03/06/1963

Valsamoggia ha il suo nuovo Patrono: si tratta di San Giovanni XXIII Papa, il “Papa Buono”, da poco canonizzato da Papa Francesco, indicato dai parrocci delle parrocchie del nostro Vicariato e la cui ricorrenza cade l’11 di ottobre.

Papa Giovanni XXIII è una figura molto amata in particolare dai cittadini italiani, fedeli e non. Ha avuto un ruolo rilevante su temi ancora oggi di stringente attualità, come la Pace e le relazioni internazionali.

Da questo punto di vista l’enciclica Pacem in Terris del 1963, resta estremamente significativa nonostante siano passati oltre 50 anni dalla sua stesura. Le parole spese a supporto della creazione di una vera e coesa comunità internazionale, operante secondo i principi di libertà, giustizia e solidarietà, sono quantomai attuali. Principi non astratti ma ancorati a terra innanzitutto da uno sguardo ben attento ai rapporti economici. E dalla consapevolezza, che emerge per esempio nel richiamo al principio di sussidiarietà, della difficoltà di trovare uno schema definitivo in un tema come quello delle organizzazioni politiche nazionali e sovranazionali.

Accanto all’attenzione data alle organizzazioni e alle strutture, non manca poi quella al fatto che esse siano composte da uomini e donne. In questo senso, chiunque abbia l’onore di servire le istituzioni non può non sentirsi toccato dall’appello ai “governanti”, a operare per il meglio a servizio del “bene comune”.

Trasportato sullo scenario internazionale, tutto questo diventa un accorato invito a fare tutto il possibile per lavorare per la Pace. Un invito improntato anche a principi spirituali, ma senza mai essere troppo ingenuo o slegato dalla realtà. Si tratta piuttosto di un realismo orientato al progresso che, per esempio, se riconosce da un lato che è la paura e non i principi morali a spingere al disarmo, auspica che sia “lecito tuttavia sperare che gli uomini, incontrandosi e negoziando, abbiano a scoprire meglio i vincoli che li legano, provenienti dalla loro comune umanità”.

home1Nelle parole “non è superfluo ricordare che i profughi politici sono persone”, in quelle dedicate all’integrazione nelle nuove comunità e ai rapporti con le minoranze, si racchiude poi il senso più profondo di una delle maggiori sfide del nostro tempo.

La grande importanza che in questo documento rivestono i diritti delle persone, è la chiave. Diritti sempre legati ai doveri e sempre sostanziati da richiami ed esempi concreti di giustizia sociale, che lo Stato è chiamato a realizzare attivamente, con un parallelo evidente con i principi di eguaglianza sostanziale dell’articolo 3 della nostra Costituzione.

Già da queste brevi riflessioni si può capire quanto Papa Giovanni XXIII sia una figura fonte di ispirazione, per cattolici e laici. Una figura che merita approfondimenti che sono certo arriveranno da qui in avanti, per onorare questo nuovo legame con la comunità di Valsamoggia.

Una comunità che fa dell’unione di storie, identità e tradizioni la sua forza. Sono certo infatti che, accanto a questa nuova festività, che diventa l’unica dal punto di vista civile (cioè relativamente alla chiusura di scuole, uffici, ecc), ogni comunità continuerà a festeggiare il proprio Santo Patrono di origine. Ognuno di essi rimane infatti dal punto di vista religioso: ciascuno riuscirà a portare avanti le proprie tradizioni e insieme ne creeremo di nuove, legate alla straordinaria figura di Papa Giovanni XXIII.

100 computer nuovi per le scuole di Valsamoggia

tux@schoolQuando si parla di computer per le scuole di solito si parla di pc di scarto degli uffici o ci si affida alle raccolte fondi di volenterosi genitori o associazioni.

Sono profondamente convinto che dovrebbe essere l’esatto contrario cioè bisognerebbe dare gli strumenti migliori a chi ha il compito più importante di tutti: formare gli adulti di domani.

Con le risorse derivanti dalla fusione dei nostri Comuni questo sogno diventa realtà e l’approvazione dell’assestamento di bilancio, il Comune di Valsamoggia ci ha consentito di stanziare risorse per l’acquisto di 100 nuovi computer notebook per gli studenti delle scuole locali per un investimento complessivo di 50mila euro.

bambini_chiavetta_ufsLa consegna dei notebook poi sarà l’occasione per realizzare una lezione interattiva sull’uso dei software OPEN SOURCE. Infatti saranno coinvolti almeno un centinaio di ragazzi delle nostre scuole che si cimenteranno nell’installazione da zero del sistema operativo libero Linux , e i docenti saranno alcuni alunni dell’IIS BelluzziFioravanti. Per l’organizzazione dell’evento abbiamo chiesto la collaborazione di Erlug la principale associazione bolognese che si occupa di diffondere i principi e l’uso del software Open Source.

Un murales per ricordare Davide

wpid-20151207_112239.jpgIeri sera, nel corso di una toccante cerimonia di ricordo, è stato scoperto il murales dedicato a Davide Canella, il ragazzo di Crespellano che ci ha lasciato a 17 anni.

L’opera è stata realizzata da Alex Piazza, un ragazzo di 15 anni, che insieme ai genitori e all’educatore Mario, ha realizzato questa sintesi delle passioni della vita di Davide vista dai genitori e rielaborata con gli occhi di un ragazzo.

In tanti hanno contribuito a questa iniziativa e li vorrei ringraziare: la Municipalità di Crespellano, il Crespo Calcio, Mario e Alex e, ovviamente, tutta la famiglia di Davide e i tanti ragazzi che ieri sera erano presenti e che sono stati vicini alla famiglia in questi anni.

Il prossimo anno termineranno anche alcuni lavori di miglioramento del passaggio e l’idea è quella di portare il ricordo anche nel sottopasso della stazione dei treni, dipingendone i muri. Tutti i ragazzi che sono interessati a lavorare al progetto, potranno mettersi in contatto con il gruppo della Baita e con gli uffici del comune.

 

 

Valsamoggia sostiene i Vigili del Fuoco

VVFFBazzanoA Bazzano, è presente il distaccamento volontario del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco di Valsamoggia, composto complessivamente da circa 50 operativi, che ogni anno svolge circa 400 interventi che vanno dallo spegnimento degli incendi al soccorso tecnico a persone, cose e animali.

Nell’ultimo consiglio comunale i gruppi di maggioranza ‘Partito Democratico’ e ‘Insieme per Daniele Sindaco’ hanno proposto un ordine del giorno approvato all’unanimità per sostenere le richieste dei VVFF che si vedono penalizzati da una serie di interventi legislativi nazionali approvati negli ultimi anni.

In alcuni Paesi come Francia, Germania, Svizzera, Austria – scrivono dal Coordinamento Pompieri Volontari Emilia-Romagna – “i pompieri volontari sono letteralmente centinaia di migliaia, a fronte di poche decine di migliaia di professionisti. La presenza di un numero consistente di volontari, affiancato da un contingente numericamente limitato ma particolarmente qualificato di professionisti, è pressoché universalmente riconosciuta come l’unica maniera possibile per conciliare la capacità di risposta capillare sul territorio con l’esigenza, sempre più sentita, di contenere i costi a carico dell’erario. Ovunque, Italia compresa, i volontari dei distaccamenti non sono persone che aspirano a diventare dipendenti statali, ma solo cittadini che scelgono di servire la propria comunità, fornendo un servizio essenziale con oneri estremamente ridotti”.
Sottolineano inoltre come negli ultimi tre anni si siano succeduti una serie di provvedimenti di carattere legislativo e regolamentare che hanno progressivamente limitato la possibilità di reclutamento del personale e l’operatività delle sedi e che nello scorso agosto, il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, ha pubblicato la versione definitiva dello schema di D.P.R. di modifica del Regolamento del personale volontario del Corpo nazionale vigili del fuoco che contiene una ulteriore riduzione delle possibilità di reclutamento di aspiranti per i distaccamenti volontari e la capacità d’intervento. In queste condizioni, nonostante i consistenti investimenti fatti dalla Regione Emilia Romagna e dai Comuni, “è assolutamente concreto il rischio di arrivare in tempi brevi alla chiusura dei distaccamenti volontari (e non certamente per scarso impegno da parte di coloro che attualmente vi operano)” con una conseguente “riduzione della capacità d’intervento a danno di cittadini e imprese del territorio in tema di estinzione degli incendi e di soccorso tecnico urgente. Ciò, peraltro, in una fase nella quale diventano più frequenti le microcalamità (es. c.d. “bombe d’acqua”) che comportano picchi nelle richieste d’intervento, affrontabili efficacemente sotto il profilo del soccorso solamente con una rete di presidi volontari con organici adeguati, in grado di mobilitare celermente un numero elevato di unità”.

Il Consiglio Comunale, preso atto della lettera, condivide le preoccupazioni manifestate, esprime solidarietà ai vigili del fuoco volontari operanti sul territorio e ne sostiene le motivazioni. Chiede per questo al Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile di sospendere l’iter procedurale per l’approvazione dello schema di D.P.R. pubblicato in data 07/08/2015, e di rivedere tutti i provvedimenti vigenti che limitano la possibilità di reclutamento e l’operatività del personale in servizio presso i distaccamenti volontari del Corpo nazionale vigili del Fuoco. Copia dell’ordine del giorno approvato in Consiglio verrà inviata alla segreteria del Ministro dell’Interno, del Presidente della Regione Emilia- Romagna e del Prefetto di Bologna.

Oltre 5 milioni per le scuole superiori della Città Metropolitana

LOGOCMLa Città Metropolitana entra finalmente nel vivo. Stamattina, come consigliere metropolitano delegato alla scuola, ho presentato insieme al Sindaco Metropolitano Virgino Merola, importanti investimenti nelle scuole superiori che daranno una prima risposta alle tante esigenze di manutenzione ed ampliamento dei 60 circa istituti presenti sul territorio. La ventina di interventi sulle scuole, porterà cantieri per 5,3mln di euro, che partiranno già nelle prossime settimane.

Tra i più significativi:

  • la manutenzione straordinaria per circa 1 milione di euro nel Crescenzi-Pacinotti per il ripristino di alcune aree inagibili e la creazione del blocco indipendente che ospiterà l’indirizzo musicale del liceo Laura Bassi intitolato a Lucio Dalla per complessivamente sette nuove aule di cui due destinate a laboratorio (sotto alcune foto);
  • i lavori di manutenzione straordinaria del Belluzzi-Fioravanti (1,2mln di euro) che completeranno anche lo spostamento dalla sede di via Don Minzoni che sarà assegnata al liceo Galvani;
  • la nuova sede decentrata dell”alberghiero Scappi di Valsamoggia a Crespellano per un investimento di 580mila euro.
2015 - INTERVENTI ALLE SCUOLE 2015
La mappa degli interventi previsti

Per il sindaco metropolitano Virginio Merola si tratta di “una robusta iniezione di lavoro” sulla Città Metropolitana, e aggiunge, “si dicono tante cose ma i fatti sono questi: noi stiamo investendo sulla vita concreta dei cittadini”.

Un grazie a tutti i tecnici della città metropolitana, ai dirigenti scolastici per la preziosa collaborazione e disponibilità e ai numerosi comitati genitori che hanno contribuito a migliorare la qualità dei progetti.

Sotto la lista dettagliata:
I.S.A.R.T. Arcangeli: rifacimento copertura palestre e CT – 150mila €.
Polo Sportivo Paolini-Valeriani: rifacimento palestra – 45mila €.
Polo Crescenzi-Pacinotti: riqualificazione complesso scolastico e NUOVO Liceo Musicale Lucio Dalla – 1mln €.
I.P.I.A. Scappi: adeguamento scuola primaria – 580mila €.
I.I.S. Belluzzi: copertura e riqualificazione energetica – 1,2mln €.
I.T.C.S. Rosa Luxemburg: rifacimento manti di copertura – 400mila €.
Enrico Mattei I.T.C Teatro – rifacimento manto di copertura e linee di vita – 150mila €.
Liceo Classico Galvani: bonifica del sistema fognario – 75mila €.
I.P. Aldrovandi-Rubbiani: rifacimento del manto di copertura – 240mila €.
Liceii Scientifici Fermi e Righi: rifacimento palestre e messa in sicurezza – 210mila €.
I.P.C. Manfredi-Tanari: sostituzione impianto elettrico di emergenza – 30mila I.P.S.I.A. Malpighi: adeguamento prevenzione incendi – 50mila €.
I.I.S. Serpieri e Keynes: adeguamento prevenzione incendi – 188mila €.
Polo Giordano Bruno (sede): ripristino coperto a seguito di sisma 2012 – 41.056,37 €.
Liceo Classico Galvani:messa in sicurezza locali inagibili – 109.090,85 €.
I.I.S. Scappi (sede e succursale): adeguamento prevenzione incendi – 300mila €.
I.M. Laura Bassi (sede): adeguamento prevenzione incendi – 230mila €.
I.M. Laura Bassi (succursale): consolidamento solaio e bonifica servizi igienici – 97.820 €.
I.P. Aldrovandi Rubbiani: messa in sicurezza controsoffitti – 170mila €.
I.I.S. Aldrovandi Rubbiani e I.M. Laura Bassi (succursale): adeguamento prevenzione incendi rinn C.P.I. – 60mila €.

Treni: la Bologna-Vignola in Consiglio Comunale. Investimenti e novità

Chiarimenti e novità in tema di trasporto su ferro, all’ultimo Consiglio Comunale di Valsamoggia. Presenti, come annunciato dopo l’incidente delle scorse settimane al passaggio a livello di via Castelfranco sulla linea Bologna-Vignola, il Direttore Generale di FER, Stefano Masola e l’Assessore regionale alla viabilità, Raffaele Donini.

111530_Treni1Per prima cosa il DG di FER si è soffermato ad analizzare la situazione del passaggio a livello in questione, ammettendo che è un punto in cui i disagi accadono più frequentemente rispetto alla media (l’anno scorso, su 18 problemi che hanno riguardato tutta la linea Casalecchio-Vignola, 7 hanno visto coinvolto proprio il passaggio a livello in questione). “La procedura in caso di guasto alle sbarre – ha spiegato -, prevede che il treno si fermi, che scenda il capotreno per segnalare il problema e che il treno proceda a passo d’uomo. Le indagini su come si sia potuto verificare l’incidente nonostante il rispetto di queste condizioni, sono attualmente ancora in corso. Con il sistema attuale, comunque, in caso di guasto alle sbarre, non si può intervenire in remoto per chiudere le barriere. Una soluzione transitoria è azionare il passaggio a livello direttamente dalla stazione di Bazzano: è stata per questo firmata una convenzione con l’Esercito che prevede che da gennaio 2016 il Genio Ferrovieri sia presente stabilmente alla stazione di Bazzano. A medio termine la linea sarà oggetto di un corposo investimento”.

Investimento illustrato dall’Assessore regionale. “La Bologna-Vignola – ha esordito Raffaele Donini – è una delle linee del SFM (Sistema Ferroviario Metropolitano), cuore di quel Sistema Ferroviario Regionale che si fonda su due linee di finanziamento: una statale di 363mln di euro e una regionale. Essendo l’Emilia Romagna una delle 5 Regioni ad aver centrato tutti gli obiettivi del 2015 sul trasporto pubblico locale (numero passeggeri, rapporto costi/ricavi, numero di addetti del trasporto locale), quei 363mln non verranno decurtati e potremmo contare, oltre che su quelli, anche sui 40mln di euro stanziati dalla Regione (lo scorso anno erano 33mln di euro).
Nel luglio scorso inoltre è stata chiusa la “gara del ferro” del sistema ferroviario regionale. Aggiudicazione che non è stata contrastata da nessun ricorso e che ammontava a circa 3mld di euro per i prossimi 15 anni. Entro il 2018 avremo quindi quasi tutto il materiale rotabile nuovo e molti dei problemi che abbiamo oggi (prestazioni e confort) si risolveranno: 75 nuovi treni nel 2018 + 21 entro il contratto di servizio per un investimento a carico del gestore che ha vinto la gara per un totale di 750mln di euro. Questi, aggiunti a quelli già investiti dalla Regione, fanno complessivamente 1mld di euro che questa regione mette in campo per qualificare il sistema ferroviario. La prima linea regionale che arriverà a completamento con il nuovo materiale rotabile – entro l’estate 2016 – è la Bologna-Vignola”.
Novità anche in tema di velocizzazione: “Da Bologna a Vignola – ha detto Donini – oggi si impiegano 62minuti ma l’obiettivo è scendere sotto l’ora. Per raggiungerlo bisogna sicuramente fare investimenti sulle infrastrutture (già 300mila euro sono stati investiti l’estete scorsa) attraverso binari di incrocio ma pensare anche a una possibile ridefinizione del numero dei passaggi a livello (oggi 19 su 24km di linea) e delle fermate (attualmente sono 17)”.

Tra le altre informazioni che sono state date, anche alcune che riguardano il progetto di infomobilità con info in tempo reale dai treni attraverso una nuova app per smartphone; la bigliettazione elettronica che va ad aggiungersi alla biglietteria tradizione (come si fa già con Trenitalia) da realizzarsi entro il mandato e la sicurezza attraverso la riqualificazione delle stazioni, la videosorveglianza, il rifacimento della riconoscibilità e della segnaletica. “A fine lavori – ha concluso l’Assessore al termine dell’audizione in Consoglio Comunale –, la Bologna-Vignola sarà una delle linee più performanti di tutto il SFM”.

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La Costituzione nata dalla Resistenza nello Statuto di Valsamoggia

IMG_7544Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, abbiamo votato all’unanimità una significativa modifica all’Articolo 1 del nostro Statuto. Una modifica la cui esigenza è nata durante l’Assemblea Costituente che ha portato alla nascita dello Statuto del Comune di Valsamoggia ma che ad oggi non era ancora stata recepita.

La proposta di modifica, sostenuta da Anpi, è rilevante perché riguarda l’importante legame con la nostra storia, in particolare con la Resistenza: “Il Comune di Valsamoggia, derivato dalla fusione dei Comuni di Bazzano, Crespellano, Monteveglio, Castello di Serravalle e Savigno, è ente autonomo entro l’unità della Repubblica Italiana e agisce secondo le norme dell’Unione Europea, della Costituzione nata dalla Resistenza, democratica e antifascista, e del presente Statuto. E’ espressione della Comunità e degli abitanti del territorio comunale, la rappresenta, ne cura e tutela degli interessi, ne promuovere  il costante sviluppo civile, culturale ed economico concorrendo al rinnovamento della società e dello Stato”.

Una modifica piccola dal punto di vista delle parole ma particolarmente significativa perché inserita nell’atto costitutivo di una nuova realtà amministrativa. Importante anche perché rimane come testimonianza per chi verrà dopo di noi.

Colgo l’occasione per ringraziare le Anpi locali per il prezioso contributo che costantemente danno al nostro territorio.