Premiata la lista DanieleSindaco anche in tutti i 5 Municipi

bottiglia di pignoletto celebrativa
bottiglia di pignoletto celebrativa

Ecco i risultati che premiano, nei municipi di Monteveglio e Crespellano, addirittura oltre la maggioranza i candidati della lista “Insieme per Daniele Sindaco” che infatti avranno ben 7 consiglieri su 10.

Sotto e qui i risultati:

CONSIGLIO DI MUNICIPIO CASTELLO DI SERRAVALLE

Insieme per Daniele Sindaco Valsamoggia Castello di Serravalle

  1. MORANDINI IVONNE
  2. GRANDI CLAUDIO
  3. MANFREDINI ANNA MARIA
  4. BIAGINI MARCO
  5. SITTA FLORIANO
  6. NICOLINI MARCO

Civicamente Samoggia

  1. ELIA EMANUELE
  2. SOLLAZZO ANTONIO
  3. ROSSI PAOLO
  4. MICHELINI SILVANO

CONSIGLIO DI MUNICIPIO CRESPELLANO

Insieme per Daniele Sindaco

  1. DEL BUONO JENNIFER
  2. ALIMONTI ANGELA
  3. BUZZONI MICHELE
  4. TROMBETTI CATIA
  5. VENTURI DANIELE
  6. BARONE CESARE
  7. LAMBERTINI LORIS

Civicamente Samoggia

  1. BRUNI MAURIZIO
  2. BIANCHI ADANELLA
  3. LABANTI ROBERTO

CONSIGLIO DI MUNICIPIO MONTEVEGLIO

Insieme per Daniele Sindaco Valsamoggia Monteveglio

  1. BARTOLINI GIORDANO
  2. LOLLI LISA
  3. NANNI DAVIDE
  4. BOMBARDA GIUSEPPE
  5. DEGLI ESPOSTI GIAMPIETRO
  6. VIGNALI CARLA
  7. MEDIANI ALESSIA

Civicamente Samoggia

  1. BOLDRINI GIORGIA
  2. SERLI STEFANO
  3. BALDINI COSTANZA

CONSIGLIO DI MUNICIPIO SAVIGNO

Insieme per Daniele Sindaco Valsamoggia Savigno

  1. VANELLI LUCA
  2. COLLINA FRANCESCA
  3. PARAZZA ANGELO
  4. CANNETTI DANIELA
  5. FARI ALICE
  6. BARACCANI ALESSANDRO

Civicamente Samoggia

  1. CORSI NADIA
  2. TESINI NOVAR
  3. CALLIGOLA STEFANO
  4. NANNI GIACOMO

La prima volta di Valsamoggia

la nomina ufficiale, ore 10.47
la nomina ufficiale, ore 10.47

Grazie.

Non solo perchè i 9877 cittadini che ci hanno votato ci hanno consentito di raggiungere il 58,4% dei voti, più del triplo della seconda lista, di essere primi in tutti e 30 i seggi elettorali e in tutte e 5 le municipalità (qui tutti i risultati).

Ma perchè sostenendo la squadra che ha creduto in questo ambizioso progetto di autoriforma che risparmia soldi pubblici per dare servizi alla popolazione, hanno dimostrato che le cose si possono cambiare davvero. Ma, soprattutto, che la proposta è ancora molto più forte della protesta.

bandierapdQuello che abbiamo fatto ci rende un esempio per tutta l’Italia. Dobbiamo esserne orgogliosi.

Orgoglio per me doppio, onorato di essere il primo Sindaco di un nuovo Comune, consapevole della responsabilità di essere il Sindaco di tutti e lavorare per il bene di tutti i 30mila cittadini della Valsamoggia, anche quelli che non ci hanno votato.

Questo voto non è il voto a un singolo, è un voto per il progetto Valsamoggia, per la squadra che lo porterà avanti, fatta dagli eletti ma anche da quelli che sono rimasti fuori e che sono sicuro non faranno mancare il proprio aiuto, e per tutti quelli che vorranno dare un contributo e che troveranno in me un interlocutore attento e disponibile.

C’è tanto da fare. E per questo oggi abbiamo voluto già iniziare, presentandoci in tutto il territorio.

Perchè #valsamoggiasifa(tutti)insieme.

Ciclabili: c’è chi ne parla, c’è chi le fa

Siamo al termine dei lavori di realizzazione della ciclopedonale di Stiore che completa l’anello di Monteveglio.

Dopo l’allargamento del marciapiede di via ponti, la sistemazione della ciclabile di via delle ginestre e l’allargamento del passaggio sul ponte nuovo provinciale, completiamo il mandato con la pista di collegamento al centro abitato di Stiore.

Nei prossimi giorni sarà installato anche il box dell’autovelox (aggiornamento: sono stati installati proprio in questi minuti), i delimitatori di plastica e la mia proposta è di completare l’illuminazione dell’intero tratto, già tutta predisposta, entro l’estate.

Al nuovo comune portiamo in dote poi il progetto della ciclabile monteveglio bazzano, già finanziato con fondi europei ora bloccati al ministero, che speriamo siano resi disponibili a breve.

Ci siamo: ecco le aule della nuova scuola primaria di monteveglio

Finalmente ci siamo. I lavori stanno procedendo come previsto e a settembre sarà consegnato l’involucro della scuola, pronta per tutti i collaudi prima della presa in carico.

Si lavora anche sui dettagli, come i punti di ancoraggio delle lavagne multimediali (le cosiddette lim) in tutte le aule della scuola e nei laboratori, i punti di accesso a internet e gli aspetti di risparmio energetico: in particolare la dotazione base di 40kW (estendibile fino a quasi 400) di pannelli fotovoltaici è già stata installata.

Nelle foto i dettagli dei muri perimetrali, oltre 60cm, per garantire il raggiungimento degli standard di edificio passivo ovvero che non consuma energia, e la prima piantumazione degli alberi del grande parco pubblico in cui sarà immersa la scuola.

Parchi pubblici: nuove aree giochi e più manutenzione per Valsamoggia

parco1E’ aperta da alcuni giorni l’area giochi nel nuovo parco di via Dalla Chiesa a Monteveglio che, al termine del completamento delle opere previste, diventerà pubblico aggiungendo oltre 5mila metri di verde attrezzato. I lavori proseguiranno con la piantumazione di altre alberature, la realizzazione di percorsi pedonali illuminati, panchine e cestini dei rifiuti, due fontane dell’acqua e una piccola piazzetta. Tutte le opere saranno realizzate in convenzione dall’attuatore del comparto.

IMAG0847[1]Queste aree di servizio pubblico sono di fondamentale importanza per le nostre comunità, quale centro di aggregazione e socializzazione. Il problema principale è la manutenzione di questi spazi che purtroppo nel recente passato, per carenza cronica di risorse, è stata penalizzata. Il nuovo Comune Valsamoggia, con i risparmi dell’unificazione, potrà farsi carico di interventi più puntuali ed efficaci e promuovere forme di collaborazione di vicinato con i cittadini per alcuni tipi di lavori in cambio di servizi o premialità locali.

IMAG0820[1]Ricordo dall’altra parte del parco è stata aperta anche la nuova area di sgambamento cani, in corso di completamento con la fontanella dell’acqua, il cestino dei rifiuti e l’illuminazione.

Progettazione partecipata con la cittadinanza: l’esempio di Montebudello

IMAG0825[1]
la consulta di montebudello di presentazione del progetto
Due anni fa, come Sindaco di Monteveglio, avevo proposto ai miei concittadini di Montebudello, attraverso la consulta di frazione che abbiamo riattivato proprio in questo mandato amministrativo, di costruire un percorso insieme per decidere come risolvere la situazione critica del comparto pubblico del centro civico.

In sintesi i problemi da affrontare: parte della rimanente struttura originale, visto il pericolo di crollo sulla strada pubblica, doveva essere abbattuta; il centro civico, ristrutturato da non molti anni, necessitava di manutenzione; il parcheggio, usato da sempre come pubblico in realtà era una pertinenza dell’istituto diocesano; mancano servizi igienici pubblici e l’entrata alle sale è sulla strada principale con ovvi problemi di sicurezza.

IMAG0826[1]Quindi dopo diversi incontri ci siamo messi in moto e dopo aver deciso insieme di recuperare le strutture esistenti al posto di farne di nuove:

– il comune ha demolito la parte pericolosa, acquisito l’area pubblica del parcheggio e quella antistante attraverso un operazione urbanistica che ha generato anche i fondi necessari per coprire economicamente tutti gli interventi;

mbp– i cittadini hanno presentato la loro idea di sistemazione del parcheggio, dell’accesso al centro, della creazione di uno spazio verde aggiuntivo con la sistemazione della parete demolita e dei servizi pubblici che ora consegneranno al nuovo Comune di Valsamoggia.

Insomma una bella esperienza che con poche parole e molti fatti visto che l’intera operazione è dal punto di vista economico, amministrativo e urbanistico pronta per essere attuata ed eventualmente integrata con altri contributi.

Un ringraziamento a tutti i cittadini di Montebudello che hanno dato il loro contributo, ai tecnici che volontariamente hanno collaborato ed in particolare all’Arch.Zini e al presidente della consulta Luciano Generali.

Ancora sugli incentivi per la Valsamoggia

incentiviSembra che una delle cose più difficili per chi fa politica facendo opposizione a tutto per partito preso, sia ammettere di aver sbagliato

Altrimenti non si spiegherebbe ancora il tormentone che mette in dubbio gli incentivi derivanti dall’unificazione dei cinque comuni della Valsamoggia che i nuovi amministratori, una volta insediati e approvato il bilancio di previsione 2014, potranno immediatamente utilizzare per la collettività.

In sintesi:

– fondi regionali:  essendo erogati per legge (LR.56/2013) non sono legati alla previsione di un fondo annuale e neppure ad una deliberazione specifica, ma semplicemente liquidati annualmente con un atto tecnico. Insomma come ‘pagare una fattura’. Il Comune inserisce nel bilancio di previsione i fondi previsti e la Regione li trasferisce con una semplice liquidazione che per importi cosi rilevanti può anche essere semestrale (l’atto per l’importo di quest’anno è già in ragioneria regionale da qualche settimana). Ricordo che la Regione eroga al Comune di Valsamoggia un contributo annuale della durata complessiva di quindici anni che sarà pari a 705.000 euro per i primi dieci anni successivi alla fusione e pari a 210.000 euro per i successivi cinque anni. Al Comune di Valsamoggia viene concesso inoltre, a titolo di compartecipazione alle spese iniziali, un contributo straordinario in conto capitale della durata di tre anni, ai sensi dell’articolo 16, comma 4, della legge regionale n. 10 del 2008, pari a 300.000 euro all’anno, che dovrà essere rendicontato di anno in anno alla Regione stessa;

– fondi statali: l’art. 12 del DL 16/2014, precisa che “Il contributo straordinario di cui all’articolo 15, comma 3, del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 è erogato a decorrere dall’anno successivo alla decorrenza della fusione prevista dal decreto regionale istitutivo. Per le sole fusioni che decorrono dal mese di gennaio dell’anno successivo alla loro istituzione, il contributo straordinario decennale viene erogato dallo stesso anno di decorrenza della fusione”. Nella relazione tecnica al disegno di legge di conversione del decreto, reperibile nel sito della Camera dei deputati, si legge che “La norma non comporta oneri in quanto i contributi annuali sono riconosciuti nei limiti dello stanziamento disponibile. In particolare, la modifica permette di utilizzare lo stanziamento di 30 milioni di euro previsto dall’articolo 1, comma 730, della legge n. 147 del 2013, che, diversamente, andrebbero in economia”. Tali fondi quindi coprono interamente e ampiamente tutte le richieste di contributo dei Comuni nati nel 2014, che in particolare per Valsamoggia ammontano circa 958.000€ e che pertanto sono inseriti nel bilancio di previsione 2014 e disponibili per le azioni del comune.

L’ho fatta un poco lunga per essere preciso e chiaro anche perchè la gestione finanziaria di un Ente pubblico non è facile da comprendere se non si è mai entrati nello specifico, in quanto molto diversa dalla gestione famigliare a cui siamo abituati come cittadini o quella aziendale come titolari di impresa.

Sperando di aver chiarito tutti i dubbi, auspico che ci si possa confrontare su come utilizzare questi preziosi fondi per la nostra comunità, visto anche il periodo di tagli e riduzioni dei trasferimenti per tutti gli altri Comuni.

Nubifragi, dissesto e populismo

SAM_0003Cronaca di una giornata di primavera: violento acquazzone, fognature in crisi, allagamenti che durano pochi minuti ma che lasciano una lunga scia di danni.

Questo è quello che è successo oggi in una buona parte della nostra zona, attraversata da torrenti e da colline tanto meravigliose quanto problematiche per la viabilità e per i comparti urbanizzati.

Si aggiunge però un ingrediente: la campagna elettorale e di conseguenza speculatori che, mischiando un po’ di fango a quello che viene dalla nostra terra, sguazzano alla caccia di consensi.

SAM_0004Chi ad esempio urla alla cementificazione dimentica che il territorio di Valsamoggia è verde per oltre il 90% (al 70% agricolo) e che eventi climatici di questo tipo, un tempo più rari, trovano origine in problemi ambientali molto più ampi, come ormai tutti purtroppo sappiamo.

Questo vuol dire che un’amministrazione locale non può fare niente? Assolutamente no.

Invece di fare polemica sterile, c’è chi prova a porre rimedio a questi problemi, pulendo fiumi (anche se non di propria competenza con interventi che hanno impedito che questa volta franasse la strada come successo due anni fa in via Stiore), sistemando frane (mezzo milione di euro in 5 anni solo a monteveglio) e proponendo di realizzare un piano contro il dissesto in collaborazione con la protezione civile, che sarà realizzabile proprio grazie all’unificazione di Comuni che ci dà i soldi (5milioni subito + 2milioni all’anno di incentivi per 10 anni oltre ai risparmi) e l’uscita dal patto di stabilità.
Il patto di stabilità che come tutti sappiamo – o almeno dovremmo, soprattutto chi si candida ad amministrare un comune – impediva ulteriori interventi di manutenzione e di opere.

IMAG0981Questa è la realtà dei fatti, delle risorse, dei problemi. E’ molto più facile fare post su facebook promettendo miracoli dopo le elezioni, lo è meno stare con i piedi nell’acqua insieme ai cittadini che svuotano le cantine per capire concretamente le cause dei problemi e trovare insieme il miglior modo di intervenire magari anche scoprendo – come è successo in un caso oggi pomeriggio – che in certi casi la colpa non è del comune ma di quei cittadini privati che a volte non rispettano i loro doveri per esempio la cura dei fossi e delle scoline.

Chiunque abbia avuto danni li faccia pervenire agli Sportelli del Cittadino presenti in ogni municipalità, indirizzando la richiesta al Comune di Valsamoggia, corredandola dell’elenco dei danni e delle foto, se presenti. In alternativa inviare tutto via posta elettronica certificata a: comune.valsamoggia@cert.provincia.bo.it